BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] i suoi piccoli quadri di soggetto sacro inviati poi in Toscana. Prima opera pubblica fu probabilmente il S.Francesco nella terza cappella a sin. in S. Marco a Roma, del periodo al quale risale la decorazione secentesca della chiesa (1653-56). In tale ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] duecenteschi nella abbazia di S. Pastore e di quelli del convento dei padri domenicani; disegnò un altare marmoreo per la cappella di S. Giuseppe, nel duomo; restaurò due sale dell'episcopio, del XIII secolo. Col progredire della sua attività il C ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] .
Nel 1437 eseguiva una finestra per la chiesa del monastero di Monticelli, nel 1438 lavorava a Firenze agli occhi della cappella Barbadori in S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] dei Sansedoni.
Francesco. Nacque ad Arosio verso il 1675; tra il 1695 e il 1698 eseguì alcuni lavori in stucco nelle cappelle della chiesa di S. Savino a Piacenza. Sempre nella stessa città, ornò di statue la facciata della chiesa del Carmine (1707 ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] ed. 1970, p. 30, doc. X).
La critica è divisa sul ruolo da assegnare al Pìzolo nell’esecuzione dell’ancona della cappella Ovetari, commissionata il 16 maggio 1448 contestualmente agli affreschi, di cui esistono due copie: una a Padova, presso i Musei ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] . Canciano (1706), per il restauro della cupola di S. Giorgio Maggiore (1718), per la parziale ricostruzione di S. Sofia, per la cappella Zane in S. Stin (distrutta insieme con tutta la chiesa nel secolo scorso) e per l'edificazione della chiesa di S ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] palazzo dell'Università); figure allegoriche in palazzo Bevilacqua (ora Massari); la decorazione (1737) del cenotafio dei Bevilacqua nell'omonima cappella in S. Francesco a Ferrara.
Il F. morì a Ferrara il 13 luglio 1744.
Alla sua scuola si formarono ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] nella predella la Resurrezione al centro della serie degli Apostoli - èanche una chiara eco degli affreschi del Pinturicchio nella cappella Eroli del duomo di Spoleto, che peraltro fa pensare a qualcosa in più di un accoglimento locale dì modi umbri ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] "famulus" del Perugino, che fu in Orvieto dal dic. 1489 al sett. 1490 per preparare il lavoro ad affresco nella cappella di S. Brizio del duomo (iniziata a decorare dall'Angelico) che neanche il Perugino doveva eseguire. Bisogna poi giungere al 1501 ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] 30 fiorini (Sordini, 1909, p. 196; Fausti). Di poco successiva è la pala di altare raffigurante la Resurrezione di Lazzaro per la cappella Tebaldeschi-Argentieri nella chiesa di S. Benedetto a Norcia, siglata "M.A.C.N." e dat. 1560 (Sordini, 1909, pp ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...