FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] le operazioni decorative nella chiesa di S. Francesco: l'ideazione ed esecuzione delle pitture per vari altari, tra cui quello della cappella di S. Caterina Vigri; i restauri del fregio e l'ornato - sulle pareti, sui pilastri e sui cornicioni - della ...
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ANTONIO MARIA da Milano
Camillo Semenzato
Figlio di Domenico, nacque probabilmente a Milano intorno al 1439, e fu attivo come lapicida a Treviso dal 1499 al 1511. Un estimo del 1499 lo rivela abitante [...] stesso anno vi lavora nella chiesa di S. Francesco. Secondo il Coletti è l'autore, insieme con un maestro Pietro, della cappella del Santissimo in duomo, tra il 1501 ed il 1503.
Nel 1505 lavorò, sempre nel duomo, una cornice architettonica, e nello ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] .); S. Hansen, Die Loggia della Mercanzia in Siena, Worms 1987, pp. 70-72, 339, 342, 344 s., 350; C. Bertelli, La cappella del palazzo Branda Castiglioni, in Arte in Lombardia tra gotico e Rinascimento (catal.), Milano 1988, pp. 297-303; A. Bagnoli ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] di vita. Più prossima all’affresco di S. Maria delle Grazie del 1428 circa sembra essere l’affrescatura di una distrutta cappella nei pressi del duomo vecchio di Arezzo, detta Maestà del Pionta, assai lodata da Vasari e di cui oggi rimangono solo ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] un'ampia veduta.
L'ultima opera in ordine di tempo (intorno al 1680) attribuibile al D. è Le Marie al sepolcro, un affresco nella cappella di S. Marta in S. Vittore a Varese, che taluni (per es. G.A. Adamollo, in G.A. Adamollo-L. Grossi, Cronaca di ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] a Prato, lavorò anche nella cattedrale: ne affrescò una delle sale capitolari e nel 1837 rinnovò la decorazione della volta della cappella del Sacramento; in quest'ultima sono di sua mano il Cristo risorto, sul fondo della volta e, ai lati, la Cena ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] condotti da Tommaso a Modena e dintorni. Tra questi, l'altare, ricco di marmi e di preziose lamine d'argento lavorate, della cappella dedicata a S. Francesco di Paola nella chiesa di S. Barnaba e l'altare maggiore della chiesa di S. Bartolomeo. Il ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] , II, p. 841). Impegnato nell'introdurre a Savigliano le compagnie del Ss. Sacramento, eseguì e firmò nel 1534 per la cappella della compagnia edificata "ad instar templi" in S. Pietro a Savigliano una "alzata" dipinta e dorata per un'icona definita ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] per S. Pietro, i torchi per la Zecca, le vesti per i quattro angeli di S. Maria Maggiore, gli angeli per il frontale della cappella Aldrovandi a Bologna. Morì a Roma il 12 luglio 1764 (Bulgari, p. 530).
Giuseppe, figlio del G., nacque a Roma nel 1720 ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] , 175-183, 186-193, 195, 197-201, 205, 209, 216; S. Valtieri - E. Bentivoglio, Le pitture di L. da V. nella cappella Mazzatosta a Viterbo, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XVII (1973), 1, pp. 87-104; C. Haas, Beiträge zu L ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...