D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] 1971), pp. 274 s., 277 ss., 287 s.; Id., Portali genovesi del Rinascimento, Firenze 1971, p. 23; G. Malandra, Documenti sulla cappella Sistina e sul palazzo Della Rovere a Savona, in Atti e mem. d. Società savonese di storia patria, n. s., VIII (1974 ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] del Vastato (1673) con Solaro. In quella chiesa eseguì anche lavori al pavimento, alla balaustra del presbiterio (1682) e alle cappelle Baliani e Spinola (1673-85). Il suo lavoro per arredi e parati marmorei lo portò sempre a collaborare con colleghi ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] di progettare per la chiesa di S. Nicolò a Treviso la cappella con la statua della Madonna del Rosario, come quella nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, in sostituzione dell'omonimo altare edificato nel 1586 (B. Burchelati, Commentariorum ...
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ALBERTI, Antonino, detto il Barbalonga
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Pittore, nato nel 1600 a Messina, dalla famiglia degli A. marchesi di Pentadattilo. Allievo in patria di Simone Comandé, poi a Roma del Domenichino, che dette [...] l'impronta definitiva alla sua arte, con questo collaborò nei laterali della cappella di S. Francesco in S. Maria della Vittoria, e forse in S. Carlo a' Catinari, dove si può scorgere la sua mano in alcune figure dei pennacchi. Nel 1633 entro a far ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] forse successivo: 1528 c.) riguarda S. Luigi dei Francesi (Uffizi, A 863) e configura la planimetria di una chiesa a navate e cappelle che per l'inserzione di una cupola a metà del suo sviluppo e per la sua facciata a due torri sembra far riferimento ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] decorò il soffitto dellacappella Contarelli in S. Luigi dei Francesi (Roettgen, 1964). Il C. non adempì l'incarico di decorare tutta la cappella, che fu invece compiuta dal Caravaggio nel 1599-1600 e 1603. Lo stile del C. si evolveva nel senso di una ...
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GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] parrocchiale di Albiolo).
Contemporaneo a queste pale è un affresco con le Storie di s. Pietro che lo G. eseguì nella cappella intitolata al santo della chiesa di S. Angelo a Milano, dove egli tornò più tardi, nel nono decennio del Cinquecento, per ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] il 1590 e il 1591, fu impegnato nell'esecuzione delle scene bibliche che alludono al tema dell'Immacolata Concezione per la cappella Ruspoli in S. Maria in Vallicella, di cui restano le storie dipinte nel sottarco d'entrata, mentre il S. Michele che ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] i discepoli del Vasari e fu una ennesima affermazione dell'Accademia. Al F. fu affidata la pala d'altare della cappella Corsi in S. Croce, raffigurante la Flagellazione di Cristo, datata al 1575 e firmata "Alexandro, del Barbiere De Fei".
Considerata ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] sua prima opera degna di nota è la coppia di angeli marmorei nel pennacchio della cupola a destra dell'altare nella cappella Feroni alla Ss. Annunziata (1691-1693) che rivelano l'influenza dello stile di G.B. Foggini, direttore dei lavori.
Un'opera ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...