LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] di Agnolo nel 1603 e del suo successivo ritorno a Firenze. Non è del tutto chiaro quanta parte degli arredi pittorici della cappella spetti al L.; ma si può desumere dai documenti che egli sia stato attivo in S. Giovanni dei Fiorentini nell'arco di ...
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CROVARA (Corvara), Cesare
Giuseppe Miano
Attivo a Roma - sono ignoti luogo e data di nascita - fu al servizio della famiglia Pamphili come perito architetto nel 1657 e nel 1659 (Thieme-Becker). La prima [...] C. fu il rifacimento della chiesa romana di S. Eustachio.
Al posto dell'antica chiesa ne progettò una nuova a navata unica con tre cappelle per lato e ne seguì i lavori dal 1701 alla morte; vì intervennero poi G. B. Contini, A. Canevari, N. Salvi e ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] gloria che incorona i ss. Clemente e Ignazio di Antiochia (Urbino, Galleria nazionale), ordinata dal cardinale Annibale Albani per la cappella di S. Clemente nella chiesa di S. Francesco a Urbino, iniziata nel 1733.
Ma l'incontro più fruttuoso sarà ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] .
Nella Galleria nazionale dell'Umbria a Perugia è esposta la Natività della Vergine, dipinto a olio su tavola proveniente dalla cappella di S. Anna della chiesa di S. Agostino a Perugia, datato 1561, in cui risaltano sia l'eclettismo dell'artista ...
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FINELLI, Vitale
Paola Santa Maria
Nacque a Carrara, probabilmente nel 1578 (Campori, 1875). Fratello di Domenico, mercante di marmi, e zio del più noto Giuliano, appartenne ad una famiglia di marmorari, [...] Ortiz Velasco (D'Addosio, 1914, p. 849).
Tra il 1609 e il 1613 il F. fu impegnato nella realizzazione della decorazione della cappella del Tesoro di S. Gennaro, nel duomo. Nel 1609 fu inviato a verificare una cava nella zona di Salerno e più tardi ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] Colnaghi, A Dictionary of Florentine Painters from the 13th to the 17th centuries..., London 1928, p. 36, n. 49 A; G. Poggi, La cappella del Sacro Cingolo nel duomo di Prato e gli affreschi di A. Gaddi, in Riv. d'arte, XIV (1932), p. 367; R. Salvini ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] del secolo scorso. In una cappella della chiesa cittadina di S. Ambrogio esisteva del B. un Cristo mostrato al popolo, opera perduta durante la distruzione del tempio avvenuta alla fine del Settecento. Nella basilica di S. Andrea in Mantova è ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] Ss. Apostoli, Napoli 1969, p. 78; R. Pane, Il centro antico di Napoli, II, Napoli 1971, p. 188; F. Strazzullo, La real cappella del Tesoro di S. Gennaro, Napoli 1978, pp. 27, 30, 56, 59, 82 s., 183; E. Catello, Gian Domenico Vinaccia e il paliotto ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] Ferri in S. Maria delle Vergini. Un anno prima della morte il G. riprese a lavorare per questo santuario, nella cappella sociale della Compagnia dei bifolchi da cui ricevette un primo acconto. Nell'opera, continuata da Vincenzo e Cesare Conti tra il ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] . Chiara ad Assisi, il G. disegnò l'altare in stucco della cappella di S. Giorgio, ed eseguì una parte della pala con S. di quattro Episodi biblici da affrescare nella volta della cappella del Suffragio nella chiesa di S. Venanzio a Camerino ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...