Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del Giudizio Universale, 1549, è a Napoli, [...] di Sebastiano del Piombo. Tra le opere a Roma: Annunciazione (1555, S. Giovanni in Laterano); Madonna con Bambino e santi (1550-60, S. Maria sopra Minerva) e volta della cappella del Rosario (1573, ivi); Natività (1575, S. Silvestro al Quirinale). ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] A Study in the Art of Late Medieval Rome, London 1979; A. Bianchi, Una proposta per l'inquadramento storico degli affreschi della cappella di S. Gregorio al S. Speco di Subiaco, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] infanzia di C. (con scene tratte dai vangeli apocrifi) e sulla sua passione - alcuni di essi estesi a oltre trenta episodi (Göreme, cappella nr. 29, prima metà del sec. 10°) -, sono senz'altro i più noti; il desiderio di evidenziare ai fedeli la vita ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] : è il caso della certosa di Sant Pol, fondata all'interno di un castello di m. 50 di lato che già includeva una cappella e un donjon, dove i C. giunsero nel 1269, e di quella di Vallparadís (Valparaiso), fondata nel 1344 all'interno del castello di ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] e meraviglioso luogo, a cura di R.P. Ciardi, Pisa 1999, pp. 93, 111, 146 s., 149, 151-159, 175, 179; M. Visonà, La cappella dei Dieci beati vallombrosani, ibid., pp. 205 s., 210, 219 s., 223; A. Tosi, "Vallis ego memor umbrosae", ibid., pp. 331 s.; S ...
Leggi Tutto
GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] . 13°) della cattedrale di Tours. In Italia tali cicli sono frequenti soprattutto nel sec. 14°, per es. in un affresco nella cappella a sinistra dell'altare maggiore della chiesa di S. Domenico a San Miniato, presso Empoli; nel dossale d'argento di s ...
Leggi Tutto
BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] Vasari afferma che "furono l'opera del Berna sanese nel 1381".Delle opere ricordate da Vasari sussistono solo la Crocifissione nella cappella Tarlati ad Arezzo e le Storie del Nuovo Testamento nella collegiata di San Gimignano: ma la prima non è mai ...
Leggi Tutto
CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] Gros il Giovane.
La prima opera databile del C. è il grande rilievo marmoreo con la Canonizzazione di s. Ignazio per la cappella del santo nella chiesa del Gesù a Roma, iniziato nel 1695 e portato a termine tre anni dopo (Bertolotti, 1884). L'opera ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] disegno che non verrà premiato. Nel 1765 (Cracas, cit.) gli agostiniani scalzi gli commissionarono la pala dell'altare per la cappella di S. Anna nella loro chiesa di Gesù e Maria al Corso, dove raffigurò, con una composizione alquanto singolare, S ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] del Suffragio di Perugia (Lancellotti, ms., c. 440v). Fra il 1636 e il 1642 il F. era impegnato a decorare un'altra cappella in S. Filippo Neri: quella della Natività di Maria sul cui altare era una tela di analogo soggetto, opera di Pietro da ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...