JAN van der ASSELT
C. Périer-D'Ieteren
(o Hasselt)
Pittore fiammingo, nato intorno agli anni 1330-1335 e morto nell'ottobre del 1398.J. fu attivo a Gand, regione di cui era probabilmente originario, [...] comunale di Gand.J. dovrebbe anche aver eseguito il disegno della tomba di Luigi di Mâle, probabilmente collocata anch'essa nella cappella di S. Caterina, mentre nel giugno del 1379 realizzò un affresco con la Vergine per l'Hof ten Waele, nuova ...
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AMBROSINI (Ambrogini), Floriano
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1557 da Domenico, l'A., architetto e ingenere idraulico, rivela una ben distinta personalità di uomo e di artista: fu prodigo della [...] Bibliot. Univers., ms. 143), corredate di disegni di sua mano (ne restano altri per la fabbrica di S. Petronio e per la cappella di S. Domenico).
L'attività dell'A. è documentata dal 1589, anno in cui egli costruisce una cisterna per il convento di S ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] testimonianze della sua attività: nella basilica di S. Petronio gli appartengono un S. Petronio (1670 circa, VIII cappella) e una S. Rosalia (X cappella), innalzata nel 1683 vicino alla torre della Garisenda (Emiliani, in Malvasia, p. 209 n. 307/1 ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] di S. Spirito e della Madonna del Carmine. Sempre a Città di Castello dipinse ad affresco la cupola della cappella della Madonna nella chiesa del Gesù con l'Incoronazione della Vergine esanti (scomparsa), le lunette nella chiesa delle monache ...
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Città della Germania (144.811 ab. ca. nel 2008) (Renania Settentrionale-Vestfalia), nella Selva di Teutoburgo. Centro commerciale, industriale, ferroviario.
Come Patrisbrunna è ricordata la prima volta [...] corpo a tre navate di uguale altezza, diede l’impronta a tutta l’edilizia ecclesiastica gotica della Vestfalia. Notevole la cappella di S. Bartolomeo (1017), la più antica chiesa a volta della Germania. Il Museo Diocesano conserva la Madonna lignea ...
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Pittore del sec. 10º, attivo a Treviri, così denominato da due fogli, l'uno con il ritratto di un imperatore (Chantilly, Musée Condé), l'altro con quello di s. Gregorio Magno (Treviri, Stadtbibliothek), [...] (Treviri, Stadtbibliothek) e alcuni intagli in avorio. È stato identificato anche con Johannes Italicus, autore di dipinti nella cappella di Aquisgrana. Fu uno dei maggiori maestri dell'arte ottoniana, il quale portò a logica conseguenza le premesse ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] cupola e della tribuna di S. Andrea della Valle (1623-28) e di quelli di S. Carlo ai Catinari (1630) a Roma; della cappella del Tesoro nel duomo a Napoli (dal 1638). Tra le grandi tele, sono da annoverare la Comunione di s. Gerolamo (1614, Pinacoteca ...
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Pittore umbro (notizie dal 1467 al 1502). Il ritrovamento del documento di commissione (1483) del polittico per la chiesa dei Francescani a Terni (datato 1485, ora nella Pinacoteca comunale) ha permesso [...] , Perugino, Antoniazzo Romano). Allievo di F. Lippi nel duomo di Spoleto (1466-69), P. affrescò la volta azzurra stellata della Cappella Sistina a Roma (1479-80) e decorò statue e arredi sacri a Orvieto (1480-81), dove dipinse il polittico per S ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] suoi quadri d'altare (Risurrezione della figlia di Giairo, Firenze, S. Maria Novella; Cristo al Limbo, Uffizi) e degli affreschi (cappella di Eleonora di Toledo in Pal. Vecchio, circa 1545-64), sono notevoli i suoi ritratti, in cui lo splendore della ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Monselice 1737). In gioventù tagliapietre e muratore, si formò in maniera autonoma tra i tardi seguaci di B. Longhena, animando i partiti classici delle sue architetture [...] , in particolare di quello dei Duodo. Costruì a Venezia il ponte dei tre archi sul Cannaregio (1688, restaurato nel 1794), la cappella di S. Domenico ai SS. Giovanni e Paolo (1690-1716), la scuola dell'Angelo Custode ai SS. Apostoli, le facciate di ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...