DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] . La testimonianza del Vasari (1568, p. 327) lo vuole precocissimo: "d'anni sedici fece in S. Maria in Organo la tavola della cappella de' Lischi, la quale fu scoperta e messa al suo luogo con tanta maraviglia d'ognuno, che tutta la città corse ad ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] e i Ss. Pietro e Paolo fossero stati dipinti per l'ancona eseguita per la Scuola di S. Giovanni decollato: questa cappella era dedicata anche ai ss. Pietro e Paolo e alla Vergine. In passato vennero attribuiti al Foppa o alla sua scuola (Berenson ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] riferimento al D. o al suo ambiente è totalmente da escludere, come avviene per il Battesimo di Cristo su tela nella prima cappella di sinistra della parrocchiale di S. Giorgio a Cino in Valtellina, attribuito al D. dal Longatti (1968-69, p. 290), e ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] all'abbazia di Fulda; questa chiesa, successivamente ampliata, venne poi ricostruita in pietra nel sec. 11°, con l'aggiunta di una cappella con pozzo nel 12° e, infine, cinta da mura nel 13° secolo.Solo nel 794 F. venne nominata per la prima volta ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] ; N. Faraglia, La sala del catasto onciaria nell'Arch. di Stato, ibid., VII (1898), pp. 85 ss.; M. Morelli-L. Conforti, La cappella del Monte di Pietà, Napoli 1899, pp. 25-33; A. Colombo, Il monastero e la chiesa di S. Maria della Sapienza, in Napoli ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] possibilità che le parti meglio riuscite fossero di Camillo Rusconi, per la stretta somiglianza che notava con gli angeli della cappella di S. Ignazio al Gesù (Cicognara, 1824, II, p. 74).
Nel 1767 Penna risultava possedere un sarcofago sul quale era ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] si estese molto al di là dei confini cittadini. I Savoia, nel 1721, gli ordinarono un S. Carlo con Vergine eBambino per la cappella della Venaria (ma non piacque e fu sostituito con un quadro di S. Conca: Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 312); molti ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] di una delle più fiorenti aziende di commercio di cuoio a Perugia. Pellegrino aveva eseguito per lui una tavola già collocata nella cappella di S. Nicolò nella chiesa di S. Francesco al Prato. Dopo il lodo di Policleto di Cola, gli venne saldata la ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] , etc. dal XIII al XVIII secolo, Firenze 1972, pp. 151-156, 198 s.; F. D'Arcais, J. da V. e la decorazione della cappella Bovi in S. Michele a Padova, in Arte veneta, XXVII (1973), pp. 9-24; Da Giotto al Mantegna (catal.), a cura di L. Grossato ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] Agostino e Nicola da Tolentino per la chiesa cremonese di S. Agostino, in origine nel coro, poi strappato e trasferito nella cappella del Ss. Sacramento.
Non ricordato da Zaist, è un lavoro che rivela un artista agli esordi, impegnato a fondere, non ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...