CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] dei Sansedoni.
Francesco. Nacque ad Arosio verso il 1675; tra il 1695 e il 1698 eseguì alcuni lavori in stucco nelle cappelle della chiesa di S. Savino a Piacenza. Sempre nella stessa città, ornò di statue la facciata della chiesa del Carmine (1707 ...
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PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] ed. 1970, p. 30, doc. X).
La critica è divisa sul ruolo da assegnare al Pìzolo nell’esecuzione dell’ancona della cappella Ovetari, commissionata il 16 maggio 1448 contestualmente agli affreschi, di cui esistono due copie: una a Padova, presso i Musei ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] . Canciano (1706), per il restauro della cupola di S. Giorgio Maggiore (1718), per la parziale ricostruzione di S. Sofia, per la cappella Zane in S. Stin (distrutta insieme con tutta la chiesa nel secolo scorso) e per l'edificazione della chiesa di S ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] palazzo dell'Università); figure allegoriche in palazzo Bevilacqua (ora Massari); la decorazione (1737) del cenotafio dei Bevilacqua nell'omonima cappella in S. Francesco a Ferrara.
Il F. morì a Ferrara il 13 luglio 1744.
Alla sua scuola si formarono ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] nella predella la Resurrezione al centro della serie degli Apostoli - èanche una chiara eco degli affreschi del Pinturicchio nella cappella Eroli del duomo di Spoleto, che peraltro fa pensare a qualcosa in più di un accoglimento locale dì modi umbri ...
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ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] "famulus" del Perugino, che fu in Orvieto dal dic. 1489 al sett. 1490 per preparare il lavoro ad affresco nella cappella di S. Brizio del duomo (iniziata a decorare dall'Angelico) che neanche il Perugino doveva eseguire. Bisogna poi giungere al 1501 ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] 30 fiorini (Sordini, 1909, p. 196; Fausti). Di poco successiva è la pala di altare raffigurante la Resurrezione di Lazzaro per la cappella Tebaldeschi-Argentieri nella chiesa di S. Benedetto a Norcia, siglata "M.A.C.N." e dat. 1560 (Sordini, 1909, pp ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] a un naturalismo descrittivo, come nell'affresco della Morte della Vergine (Trinità dei Monti; Z. contribuì al completamento della cappella Pucci di Perin del Vaga, 1564-65). Per la famiglia Farnese iniziò nel 1559 la decorazione del palazzo di ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] la decorazione di vari ambienti nel suo palazzo (particolarmente notevole il ciclo dell'Odissea) e progettò e decorò la cappella di famiglia in S. Giacomo Maggiore (1556-58, affreschi con il Concepimento del Battista e Predica del Battista), opere ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] Maurizio di Savoia (poi villa Ludovica, o villa della Regina). Di nuovo a Roma, lavorò in S. Nicolò dei Lorenesi (1731), nella cappella Ruffo in S. Lorenzo in Damaso (1734), nella volta e nel coro di S. Giovanni Calibita (1741-42), in S. Croce in ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...