ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] (1581); la Madonna in gloria nella chiesa di Olmi in Mugello, dov'era anche il bel ritratto a fresco di Bianca Cappello ora agli Uffizi (1584). Ma nell'arida macchinosità di queste opere tornano spesso, specie in certi inserti di natura morta, vive ...
Leggi Tutto
BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] i suoi piccoli quadri di soggetto sacro inviati poi in Toscana. Prima opera pubblica fu probabilmente il S.Francesco nella terza cappella a sin. in S. Marco a Roma, del periodo al quale risale la decorazione secentesca della chiesa (1653-56). In tale ...
Leggi Tutto
COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] duecenteschi nella abbazia di S. Pastore e di quelli del convento dei padri domenicani; disegnò un altare marmoreo per la cappella di S. Giuseppe, nel duomo; restaurò due sale dell'episcopio, del XIII secolo. Col progredire della sua attività il C ...
Leggi Tutto
AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] .
Nel 1437 eseguiva una finestra per la chiesa del monastero di Monticelli, nel 1438 lavorava a Firenze agli occhi della cappella Barbadori in S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel ...
Leggi Tutto
Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] o di A. Verrocchio, con un'accentuazione nella resa dei caratteri anatomici della figura. Nel 1482 fu a Roma, attivo nella Cappella Sistina come collaboratore di P. Perugino, eseguendo insieme a B. Della Gatta il riquadro con Mosè consegna la verga a ...
Leggi Tutto
Genere pittorico consistente nella realizzazione di quadrature, cioè di architetture dipinte entro una rigorosa intelaiatura prospettica e illusionistica.
La ricerca di effetti illusionistici spaziali [...] , 1755, Bologna). La scuola genovese, che deriva da quella emiliana, ha tra i massimi esponenti G. Benso, G.B. Carlone (cappella del Palazzo Ducale, 1653-55, Genova) e D. Piola. A Roma il q. sembra legato a singole personalità, spesso non romane ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1458 al 1474). Non si ha di lui alcuna opera certa, ma numerosi documenti testimoniano il favore e l'alta stima che godette nella corte sforzesca di Milano; sono attestati inoltre [...] e la sua partecipazione alle decorazioni di S. Maria delle Grazie, presso Vigevano (con B. Bembo e L. Ponzoni), e della cappella ducale del castello di Pavia (con P. Bembo e il Foppa). Gli sono stati attribuiti un S. Girolamo (Bergamo, Accademia ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] chiesa e facciata di S. Maria di Brera, Archivio storico lombardo, s. II, 18, 1891, pp. 858-874; L. Beltrami, La cappella di S. Pietro Martire presso la basilica di Sant'Eustorgio in Milano, Archivio storico dell'arte 5, 1892, pp. 267-291; A. Arzano ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Laterano e del Vaticano, nelle chiese dei Ss. Nereo e Achilleo e di S. Susanna) e al grande mosaico della Cappella Palatina rappresentante Cristo in trono con le figure degli apostoli e dei ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse. Anche a Germigny-des ...
Leggi Tutto
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] , egli fu il cronista dei V., autore di una fonte preziosa su quegli anni, che contiene la citata descrizione della cappella palatina di S. Gottardo in Corte, scrigno di fulgenti tesori e manifesto dell'estetica dei signori milanesi. L'accento è ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...