MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] di quell'anno passò a lavorare in S. Maria Maggiore, nelle cappellette di S. Lucia e S. Girolamo e nella sacrestia della cappella Sistina, questa volta sotto la direzione di C. Nebbia e al fianco di Pozzo, Lilio e P. Nogari. Poiché solo per questi ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] F. Corduba, pittore e incisore di fontane in Roma, ibid., VI (1974), 12, pp. 42, 46; A. Fanizzi, M. C. e la cappella Gil in S. Domenico di Rutigliano, ibid., XIII (1981), 32-33, pp. 37-41. Per Nicola Giuseppe Antonio: Bitonto, Parrocchia di S. Maria ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] Aldobrandini (Assunzione, ora nella Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del palazzo Giustiniani a Bassano di Sutri (1609-10 ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] ., perché lavorasse nel palazzo di famiglia in via Larga. Sul finire del 1458 egli iniziò la sua fatica sulle pareti della cappella affrescandovi il Corteo dei Magi.
Molto probabilmente il tema gli fu suggerito dai committenti, ma il corteo dei re fu ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Albani (Fornari, tav. n.n.). Ma il nome del G. è legato soprattutto alla realizzazione di alcuni degli arredi sacri destinati alla cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Rocco a Lisbona. Tra il 1744 e il 1749 fu, infatti, tra i numerosi ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] legnaiuolo presso S. Martino alla Pietra di Lungarno (Supino, 1893, p. 167), nacque a Pisa, dove fu battezzato nella cappella di S. Lorenzo alla Rivolta il 19 giugno 1489 (Tanfani Centofanti, 1897, p. 71). Non si hanno notizie documentarie sulla ...
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AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] luglio 1472) A. Z., al quale affidarono poi, senza tener conto di Iacopo da Montagnana, la decorazione di una metà della cappella. Ma gli esecutori del Gattamelata annullarono allora il contratto tra i Massari ed A. e, intimando a quest'ultimo di non ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] nel suo cosiddetto Diario - già dal giugno 1555.
Nell'agosto del 1557 a Napoli figura tra i partecipanti ai lavori della cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara (iniziati circa dieci anni prima dal suo maestro e da Gian Domenico d ...
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COSTA, Girolamo
Jarmila Krcálová
Vera Nanková
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in provincia di Como) nella seconda metà del sec. XVII; non sappiamo nulla della sua formazione di architetto [...] . Nel 1700 era già attivo in Boemia ed esattamente nel castello Červeny-Hrádek al servizio dei conti Hrzán di Harrasova; nella cappella di questo castello, proprio nel 1700, il C. si sposò e sino al 1707 operò evidentemente in questo circondario, dal ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] : la Resurrezione per il Palazzo comunale di Borgo (ora Museo Civico), la Madonna del parto per una chiesa di Monterchi (poi cappella del cimitero), la Maddalena nel duomo di Arezzo, l'Ercole eseguito per la sua nuova casa di Borgo (ora a Boston ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...