GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] , pp. 104, 127, 212 s.; V. De Feo, Andrea Pozzo. Architettura e illusione, Roma 1988, pp. 95, 99; P. Ferraris, A. Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, II (1991), pp. 217-219, 228-230; L ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] fu anche notevolmente ampliato. Forse a quell'epoca risale la decorazione a fresco della cappella. Altre fortificazioni vennero aggiunte intorno al 1500.La cappella, che sorge a S entro la cinta, si presenta di estrema semplicità costruttiva e ...
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Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] di Guido, citato come socio di Giotto nel 1309.
L'unica opera superstite di A. resta la splendida quadrifora della cappella di S. Ludovico nella chiesa inferiore di Assisi, posteriore al 1317.
Il disegno della vetrata appare opera di un maestro ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Giovane
Rezio Buscaroli
Figlio di Ercole, nacque a Modena nel 1592. Avviato alla pittura dal padre, eseguì a Modena, secondo L. Vedriani, alcune grottesche nel coro della chiesa [...] di S. Margherita (già scomparse al tempo di G. Tiraboschi); due quadri laterali nella cappella di S. Ignazio in S. Bartolomeo (già tolti al tempo di G. Tiraboschi) e un altro con alcuni Beati della Compagnia di Gesù;un'ancona col Martirio di S. ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1632 - Venezia 1698). Fu allievo dapprima del padre Johann Ulrich (Monaco di Baviera 1590 circa - ivi 1662); stabilitosi a Venezia, frequentò la bottega di P. Liberi e attraverso [...] G. B. Langetti e A. Zanchi sentì l'influsso dei caravaggeschi (Adorazione dei pastori e Resurrezione, Trento, duomo, cappella del Crocifisso). In seguito (1675 circa) la sua pittura si schiarì e si volse al classicismo (Martirio di s. Eugenio, ...
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Pittore (Napoli 1607 - ivi 1656). Allievo di J. Ribeira, fu il più significativo rappresentante a Napoli della corrente caravaggesca "in minore". Noto per le sue scene di battaglia e di genere, accanto [...] al naturalismo mostra una forte componente classicista, in particolare nelle opere dopo il 1641 (a Napoli: decorazione della cappella Santagata in S. Paolo Maggiore; Riposo nella fuga in Egitto, Duomo; affreschi con storie di Mosè nella villa ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] due interventi ad affresco nelle chiese di S. Maria dell'Anima e S. Maria della Vittoria.
Nella prima chiesa dipinse, nella cappella di S. Anna, alle pareti, l'Incontro di Gioacchino ed Anna e l'Angelo che appare a Gioacchino nel deserto e, sulla ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] continuare la propria attività.
Morì a Siena il 15 genn. 1483 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, accanto alla cappella Piccolomini (ibid.).
Fonti e Bibl.: I documenti riguardanti il F. sono stati resi noti a partire dalla fine dell'Ottocento ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] Bar-sur-Aube.Il primo insediamento, di cui non si conserva nessuna struttura, venne munito di un riparo provvisorio e di una cappella in legno; fu realizzato inoltre uno sbarramento su un corso d'acqua per creare un bacino idrico.Ben presto i monaci ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] con la Religione e le tre Virtù teologali, in sostituzione di quelli di C. Amidei (1780), per il pavimento antistante la cappella del Voto nel duomo di Siena. La realizzazione a graffito su marmo fu eseguita da L. Maccari. I disegni, raffiguranti La ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...