MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] di S. Angelo; la M. dovette appartenere al primo ramo, che appunto aveva contribuito, nella persona di Lorenzo, all'erezione della cappella in S. Maria in Aracoeli, di proprietà dal 1438 dei Mancini.
Le notizie sulla vita della M. sono assai scarse ...
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Architetto e scultore (m. 1550) originario di Alzano (Bergamo), attivo a Venezia già nel 1525. T. Temanza gli attribuisce la porta di S. Tomaso (1518, Treviso), la porta Portello (1519, Padova) e la Cappella [...] Emiliana annessa alla chiesa di S. Michele in Isola (1525-43). Scolpì (1525) un rilievo con i Santi Marco, Rocco e Sebastiano (ora al museo Correr). Appare ancora legato alle forme lombarde del Rinascimento. ...
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tagliato araldica Una delle quattro partizioni principali dello scudo (➔ partizioni). musica Note t. Quelle fuori del rigo, che hanno uno o più tagli in testa o in collo. Tempo t. (detto anche tempo a [...] cappella e meno comunemente alla breve) Tempo che, sebbene sia scritto in 4/4 per battuta, a causa della sua rapidità deve essere contato in due (2/2); è così chiamato perché viene di solito indicato con un C tagliato verticalmente.
Riferito a ...
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Erudito (n. Bassano del Grappa ultimi decennî del sec. 16º - m. Roma 1653). Prete, canonico a Padova, poi a Roma. Oltre a molti lavori di teologia, di morale, di storia ecclesiastica, scrisse un'illustrazione [...] della cappella Borghese di S. Maria Maggiore a Roma, Gloriose memorie della beatissima Vergine (1616), e un'Istoria de' giubilei (1625). Diresse il rifacimento delle Vitae di A. Chacón, aggiungendo le biografie degli ultimi papi, da Clemente VIII a ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] in «Note d'archivio per la storia musicale», n. 1 (1937), pp. 7-8 e n. 1; Enrico Celani. I Cantori della Cappella Pontificia nei secoli XVI-XVIII, in «Rivista musicale italiana», a. 14 (1907), p. 762; Michela Cigola. La Qualità nella/della Misura: il ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] della S. Sindone a Chambery, Carlo II volle che si celebrasse in forma solenne il battesimo, secondo le antiche tradizioni sabaude e borgognone. Il signore di Bonnes Nouvelles, re d'armi dell'Ordine della ...
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FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] il bambino nella cappella del palazzo con una cerimonia privata, Ranuccio II decretò immediatamente un periodo di lutto ed annunciò ufficialmente la nascita dell'erede al trono ducale solo il 1º settembre. Il lutto cessò nel 1668, quando il duca ...
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Magnate fiorentino (n. 1382 - m. prima del 1449). Ebbe numerosi incarichi pubblici e prese parte a un'ambasceria in Egitto, della quale tenne un diario (1422). Legato a Palla Strozzi, lo seguì in esilio [...] (1433). Si collega al suo nome la cappella B. in S. Maria del Carmine a Firenze, affrescata da Masaccio e Masolino. ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] nella casa avita in "cappella" di S. Fabiano.
Il padre aveva impiegato le risorse familiari nel prestito a usura, palesemente e con successo. Sentendo approssimarsi la fine, se ne pentì e dispose che il mal tolto venisse reso ai debitori. ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] loro, infatti, ad avere i mezzi per costruire le chiese e far giungere le reliquie. Non si sa chi abbia fatto costruire la cappella di S. Costantino nel foro, ma, tenuto conto di ciò che si è detto sopra sull’importanza di Costantino per la dinastia ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...