PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] , Roma 1961, XIV, I, p. 567; 1962, XIV, II, p. 4; A. Negro, Nuovi documenti per Giuseppe Mazzuoli e bottega nella cappella Pallavicini Rospigliosi a S. Francesco a Ripa (con una nota per Giuseppe Chiari e un dipinto inedito), in Bollettino d’arte, 44 ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] trascorrere serenamente gli ultimi anni di vita.
Morì a Roma il 9 ag. 1679 e venne sepolto il giorno 28 nella cappella familiare, realizzata da Pietro Berrettini da Cortona, nella chiesa di S. Nicola da Tolentino.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] l'importanza delle sue funzioni presso Alessandro VI: dopo avergli concesso, nel 1503, la carica di sagrista della cappella pontificia - con una netta infrazione della tradizione che voleva riservato quest'ufficio ai regolari dell'Ordine agostiniano ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] un monastero, giovandosi anche di altre chiese cristiane preesistenti, sia che fossero già in funzione, come quella di S. Martino, cappella della regina Berta, sia che, ormai in rovina, fossero da lui ricostruite.
A. riuscì ben presto ad ottenere un ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] , a cui successe l'11 ag. 1449.
Il C. morì ad Amalfi il 23 marzo del 1460. Il suo corpo venne sepolto nella cappella di S. Tommaso d'Aquino, che egli stesso aveva fatto erigere nel duomo.
Del C. ci sono pervenute tre inedite raccolte di Quaestiones ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] si era potuto concludere il conclave in una giornata. Il sabato santo celebrò la messa davanti ad Urbano VI nella cappella "presistina" ed il 3 aprile, Pasqua di resurrezione, durante la cerimonia solenne dell'incoronazione, ed il corteo al Laterano ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] un atteggiamento di estrema prudenza, se non di diffidenza.
La scelta imperiale cadde infatti su uno dei preti della cappella regia, estraneo al gruppo dei quattro candidati milanesi. Questo atto era evidentemente un tentativo, da parte di Enrico, di ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] sua Chiesa. La più importante acquisizione da lui compiuta fu certamente il castel vecchio di Asti che, con la inclusa cappella di S. Ambrogio, era stato venduto il 22 giugno 936 dal chierico Guido (figlio del conte Oberto di Asti, precedentemente ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] dall'arcivescovo Geraldo; nel 1657, infine, Tommaso Caracciolo fece erigere in onore del santo una nuova e più sfarzosa cappella (il cosiddetto cappellone), dove fece trasferire i resti di C., che vi sono tuttora venerati. Il ritrovamento e le ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] zio, Pietro, era giunto a Pisa da Nonantola, su invito di un "senior Stefanus" dal quale ricevette l'investitura della cappella di S. Michele.
Nel breve B. dipinse se stesso come l'artefice della ricchezza materiale (di edifici, suppellettili sacre ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...