GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] -53 su progetto del Vignola e decorata da P. Tibaldi e da Girolamo Siciolante (il Sermoneta), deve essere considerata più una cappella privata - eretta in forme classiche - dedicata a un santo cui G. era particolarmente devoto, che un edificio per il ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] dedicata a G., si trova Ilsanto presentato da Maria al trono di Dio (affresco di Alessandro Gherardini, nella volta della cappella); dietro l'altare, S. G. ai piedi del Crocifisso di Antonio Franchi (1703); nella sagrestia, S. G. e santi, tavola ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] mentre alla sua morte ne avrebbe reso circa 150.
Il 12 nov. 1425 al beneficio parrocchiale del quale godeva unì la cappella di S. Andrea nel duomo di Firenze. Il suo comportamento attrasse, certo, l'invidia dei conoscenti e dei concittadini, sebbene ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] ott. 1246 e di nuovo il 30 ag. 1248). Durante il suo vicariato il C. fece eseguire il ciclo di affreschi nella cappella di S. Silvestro presso la chiesa dei Ss. Quattro Coronati in Roma. La leggenda di Costantino e di S. Silvestro, ivi rappresentata ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] e politica nel Duecento,in Storia di Milano, IV,Milano 1954, p. 355; S. Solero, Il duomo di Torino e la r. cappella della Sindone, Pinerolo 1956, p. 85; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterranea de la Corona de Aragón 1297-1314, Madrid ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] il G. l'aggregazione a una specie di accademia, la Congregazione dei Chierici forestieri, che teneva le sue riunioni nella cappella del palazzo arcivescovile, sotto la guida del devoto canonico F. De Felice; ma, compiuti i corsi previsti, la laurea ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] a riprendere la propria attività. Tuttora controverso è il possibile ruolo di Pagnini nell’ispirare il programma della volta della Cappella Sistina (Wind, 1944; Hartt, 1951).
Fin verso il 1506 fu confessore e padre spirituale di Domenica da Paradiso ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] G. s'impegnò pure nel restauro degli edifici sacri, come la cattedrale, la vicina chiesa battesimale di S. Lorenzo (in particolare la cappella del Rosario, ove per l'altare centrale non fu risparmiato l'uso di marmi tra i più pregiati) e il palazzo ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] del Fiore e al beneficio di S. Pietro. Nel 1617 il G. dette il suo assenso alla Comunità di Castelfranco affinché la cappella fosse smembrata in tre diversi benefici con rendita annua di 500 scudi, nell'intento di dotare i giovani della comunità che ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] L. Giovannini, Firenze 1984, ff. 106 s.; C. Cresti, L'architettura dal Seicento a Firenze, Roma 1990, ff. 228 s., 309; Cappelle barocche a Firenze, Milano 1990, ff. 172-186; A. Floridia, Pal. Panciatichi in Firenze, Roma 1993, ff. 41-43, 49 n., 186 ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...