FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] di Campo Marzio. Cadendo la festa di questo santo l'11 giugno 1579, il papa ordinò che per tale data la cappella fosse terminata in modo da poter procedere ad una solenne traslazione. I lavori terminarono non senza difficoltà. Giunto quel giorno, il ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] il C. - il quale portava il titolo di magister - abbia seguito studi universitari. Alessandro IV lo assunse nella sua cappella; e quale cappellano pontificio il C. nell'aprile del 1259 ricevette l'incarico di immettere nel possesso di un beneficio a ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] 1583, forse dal 1598 al 1607 (periodo per il quale permane aperta l'ipotesi di un suo incarico come maestro di cappella), certamente di nuovo nel 1602 e 1603.
Il rapporto collaborativo sfociò nei tre madrigali del L. (Spargea la pastorella; Io ciec ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] il C., che ricevette il giuramento di fedeltà di Taddeo Pepoli di Bologna, familiare del re, già appare come legum doctor e cappellano. Nel 1337, per i servigi che il padre aveva reso ad Andrea d'Ungheria, duca di Calabria, ottenne le rendite della ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] presso il collegio Clementino retto dai padri somaschi e riservato ai nobili. Nel 1774 venne prescelto per pronunziare, nella cappella pontificia alla presenza di papa Clemente XIV, l'orazione latina per la festa della Ss. Trinità (De sacrosancta et ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] nelle taverne. Sulla base di tali testimonianze il vescovo di Ferrara gli concesse il 30 maggio 1344 l'ordine clericale nella cappella dell'episcopio.
A 23 anni, il 19 marzo 1348, Clemente VI da Avignone lo promosse vescovo di Adria. L'E. raggiunse ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] lo schema iconografico, si riallacciava al perduto Martirio di s. Giacomo che il Guercino aveva dipinto vent'anni prima per la cappella Prini in S. Pietro: si tratta comunque di una impennata temporanea. Ancora per la Ghiara, nel 1647 terminò la pala ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] e in particolare nei restauri del Pantheon.
Il 16 marzo il D. otteneva di fatto dai canonici della collegiata l'assegnazione di una cappella dove poter erigere un altare in onore di s. Giuseppe (ebbe poi il titolo "di Terra Santa" per le reliquie che ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] chiesa valdese della città, compito che svolgerà fino al 1864 fra crescenti difficoltà. La convivenza del vecchio elemento della Cappella delle legazioni con i nuovi membri affluiti dalle Valli, quindi l'immissione dei primi convertiti e l'arrivo di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di Ostia e Velletri al fratello Odoardo, patriarca di Costantinopoli.
Il C. morì a Roma il 22 luglio 1700.
Venne sepolto nella cappella in S. Maria del Popolo, da lui stesso fatta ricostruire da Carlo Fontana e decorare da Carlo Maratta - che per il ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...