Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ebbe fondato le loro città/ e fissato i loro distretti,/ dopo che ebbe stabilito le loro offerte alimentari/ e fondato le loro cappelle,/ dopo che ebbe formato i loro corpi a lui conformi, così che furono felici./ E così gli dèi entrarono nel loro ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] essere libero in casa d’altri: i cattolici di tutto il mondo mai avrebbero potuto accettare l’idea di un papa ‘cappellano del re d’Italia’. Inoltre, senza un popolo e senza un territorio dai confini ben delimitati non risultava possibile che egli ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] riprese da tradizioni locali, di paese, e [che] in parte si richiamava alle devozioni dei santuari»31.
Come annota un cappellano di fanteria:
«Dalle 16 alle 17, una cinquantina di soldati circa, tutti e[u]gubini, sono usciti fuori in processione ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] del costolone situato tra l’altare e la porta della sacristia.
Di quella costruzione restano il presbiterio e le due cappelle laterali, che uniscono forme gotiche e rinascimentali. Sull’altare maggiore nel secolo XVII fu posto un nuovo retablo di S ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] (Ariccia, Galloro e Castel Gandolfo), nello Stato (l'arsenale del porto di Civitavecchia) o addirittura nella natìa Siena (la cappella del Voto in Duomo).
Oltre ad indagare i risultati dei singoli cantieri ed a chiarirne la cronologia, i fini e le ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] si arricchisce di appendici architettoniche come il lavabo all'entrata del refettorio (come nei monasteri cistercensi e premostratensi) e cappelle private (come nel duomo di Ratisbona); più di rado il c. è sopraelevato da un giro supplementare di ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] presenza della religione nella società si legò la fondazione del Movimento dei Focolari, nato con la consacrazione nella cappella dei Cappuccini di Trento di Chiara Lubich, il 7 dicembre 1943. Una realtà ecclesiale votata alla realizzazione della ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] che lo differenziavano dagli altri viaggiatori: una veste di lana grezza, o saio, con una mantellina, o pellegrina, sulle spalle, un cappello a larghe falde legato sotto il mento, o petaso, un cinturone sui fianchi, i calzari ai piedi. Completavano l ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] perciò la rarità di raffigurazioni della B. di tale tipo nell'ambito di quest'arte.
Malgrado tali limitazioni, è proprio in una cappella di Bawit che ci è conservato il più vasto ciclo di David: 13 riquadri (di cui quattro sono perduti) seguivano la ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] da Girolamo Frachetta.
E a San Martino il G. muore l'11 genn. 1593, essendo sepolto nella chiesa di S. Sebastiano, nella cappella di S. Croce ove l'effigia una statua marmorea.
Il 13 febbraio Tasso, appresa la notizia della scomparsa, si affretta a ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...