CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] si distinse in particolare Stefano Pavesi; sappiamo inoltre dai libretti delle sue opere che per vari anni fu maestro di cappella in numerose chiese e monasteri napoletani, tra cui S. Domenico Maggiore, S. Vincenzo alla Sanità e S. Teresa, per i ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] dell'86.
Nel gennaio o nel febbraio del 1786 il F. venne eletto, nonostante la giovane età, tra i maestri di cappella dell'università di Roma, titolo che contribuì ad accrescere ulteriormente il prestigio e la fama internazionale del suo nome. Il 20 ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] Roma e l'Accademia Filarmonica di Bologna. Nel 1869 si ritirò da ogni attività (nel 1863 aveva già rinunciato alla direzione della cappella della cattedrale), pensionato dal comune di Ancona, dove morì il 17 dic. 1881.
Dall'analisi di quasi tutta la ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] 1778, primo alunno, compose per il teatrino del conservatorio una commedia per musica, L'allegria disturbata, su libretto di C. Cappelli (interpreti S. Ambrosio, N. Mazzolla, M. de Vita). Il successo meritò una replica al teatro Nuovo. Per lo stesso ...
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DELLE PALLE (Dalle Palle, Dal Palla, Del Palla), Scipione
Antonietta Cerocchi
Di questo cantante e compositore senese vissuto nella prima metà del XVI secolo, ignoriamo la data di nascita, avvenuta [...] , il D. partecipò, nella parte di Proteo, insieme con Leonardo dell'Arpa, con lo spagnolo Cornelio, cantore della cappella vicereale, e con una certa donna Eufemia, ad uno degli intermedi dell'Alessandro di A. Piccolomini, fatto rappresentare dalla ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] G. M. Crescimbeni, L'Arcadia, Roma 1708, pp. 268, 288; A. Adami, Osservazioni per ben regolare il coro dei cantori della Cappella pontificia, Roma 1711, p. 209; G. M. Crescimbeni, A. C., in Notizie istoriche degli Arcadi morti, I, Roma 1720, pp. 250 ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] vocale donde era partita la sua esperienza di fanciullo cantore, con i Mottetti per la Passione per coro misto a cappella (1965), le Orationes Christi per coro misto, ottoni, viole e violoncelli (1974-75), suo ultimo lavoro sinfonico-corale, i Tre ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] maestro dell'opera buffa. Frattanto dal 1749 si era trasferito a Venezia e fino al 1757 fu maestro di cappella all'Ospedale degli incurabili dedicandosi anche alla composizione di oratori oltre che di opere teatrali spesso in collaborazione con Carlo ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] Francesca il violino, a Rosa il violoncello e la chitarra. Giuseppe studiò inoltre canto e composizione con il maestro di cappella del Duomo, Domenico Guizza (in arte Caporalini), un castrato che in gioventù era stato apprezzato a Roma da Goethe e ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] Mindre nel 1849 e dedicata al re Oscar I, egli venne nominato direttore d'orchestra al teatro Regio e maestro di cappella (succedendo a J.F. Berwald), cariche che manterrà sino alla morte. I rapporti con Milano comunque non si interruppero e per ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...