GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] il terzo centenario della nascita di G.A. Perti, Bologna 1961, p. 29; C. Vitali, G.P. Colonna maestro di cappella dell'oratorio filippino in Bologna. Contributi bio-bibliografici, in Riv. italiana di musicologia, XIV (1979), pp. 149, 154; E. Vogel ...
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GIGLIO, Tommaso
Costanza Tantillo
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) nella seconda metà del sec. XVI.
Il Gaspari e, sulla sua falsariga, lo Schmidl lo confondono con un "Giglio napoletano", autore [...] , aveva protettori potenti e godeva egli stesso di particolari privilegi, mentre il suo sfidante era soltanto il giovane maestro di cappella del duomo di Caltagirone. Appena tre anni dopo la disputa, di fatto, gran parte dei compositori che avevano ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Die Entwicklung der Tokkata im 17. und 18. Jahrhundert (bis J.S. Bach), Münster i. Westfalen 1930, pp. 57-61; A. Allegra, La cappella musicale di S. Spirito in Saxia in Roma - Appunti storici (1551-1737), in Note d'archivio, XVII (1940), pp. 26-38; F ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] l'Adamo per la Congregazione dell'oratorio della Chiesa Nuova a Roma (1747). Il 24 maggio 1748 fu nominato vicemaestro di cappella della basilica di S. Marco e maestro del coro dell'ospedale degli Incurabili; nel 1762 divenne primo maestro a S. Marco ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] successo la sua prima opera, I cacciatori e la vendilatte (teatro Ducale, 1769), e successe a T. Traetta come maestro di cappella a corte. Negli anni seguenti altre sue opere furono rappresentate a Parma e negli altri centri del Ducato, tra cui La ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] potente signore di Grum o, don Carlo Tocco, principe di Montemiletto. In questa città studiò con Virgilio Mazzocchi (maestro della cappella Giulia in S. Pietro dal 1629 al 1646), che aveva creato una scuola di canto e di coni, posizione alla quale ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] badia ove figura dal 1710 come abate titolare.
Già in precedenza comunque egli si era distinto in qualità di maestro di cappella dapprima a Volterra (come già lo zio, che aveva ricoperto questa carica dal 1645 al seminario e anche al duomo), poi ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] latino e tedesco, "di cantante di camera di S.M. il Re di Polonia ed Elettore di Sassonia", il suo servizio alla cappella musicale della corte sassone. Nel 1776 ritornò a Macerata, ma circa tre anni più tardi si stabilì a Roma, dove forse si spense ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] le sue idee sul "cantar di gorga" (Larson, p. 232).
Bartolomeo Maranta, nel Discorso […] nel quale si difende il quadro della cappella di Cosmo Pinelli fatto per Tiziano (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., II.C.5, cc. 460-469), menziona il L. fra i ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] dedicato con riconoscenza ai canonici della cattedrale.
La tradizione storiografica lo indica come allievo di Vincenzo Ruffo, che guidò la cappella veronese dal 1551 al 1563, ma in ragione della sua età è molto più probabile che il primo maestro dell ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...