CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] lo aveva nominato maestro soprannumerario (con venti ducati annui) e nel 1771, alla morte di G. Di Majo, primo maestro della cappella reale di Napoli; nello stesso periodo gli venne conferito il titolo di maestro di canto e cembalo della regina Maria ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] contrabbasso a Milano al teatro Re, al Carcano, alla Canobbiana e ottenne anche una lunga scrittura alla Scala. Il maestro di cappella P. Bonfichi e i maestri P. Ray, S. Mayr e P. Brambilla si servirono di lui come contrabbassista nelle esecuzioni di ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] 1583, forse dal 1598 al 1607 (periodo per il quale permane aperta l'ipotesi di un suo incarico come maestro di cappella), certamente di nuovo nel 1602 e 1603.
Il rapporto collaborativo sfociò nei tre madrigali del L. (Spargea la pastorella; Io ciec ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] quello di tenere l'archivio: il tutto per un onorario annuale che toccava appena i 500 fiorini. Era allora direttore di cappella l'eminente compositore e direttore d'orchestra G. Rota, con il quale i rapporti furono costantemente buoni. Il comune di ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , p. 230; S. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro ital., I, Venezia 1785, pp. 224, 239 ss., 243 s., 246 s., 262; L. F. Valdrighi, Cappelle, concerti e musiche di casa d'Este dal sec. XV al XVIII, Modena 1834, pp. 13, 53, 66, 427; A. Ademollo, La bell ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] 1884, pp. 10-20; Id., I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, ad ind.; E. Celani, I cantori della cappella pontificia nei secoli XVI-XVIII, in Riv. musicale italiana, XIII (1907), p. 785; H. Prunières, L'opéra italien en France avant ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] alla metà circa del XVIII sec. ma non si hanno notizie precise sulla data. Organista e compositore, fu maestro di cappella dell'Arciconfraternita di S. Anna di Palazzo a Napoli, negli anni 1783-1784. Nel 1783 dal priore della stessa arciconfraternita ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] 1830, dopo essersi brillantemente diplomato in composizione e canto sotto la guida di I. Gatti, fu nominato maestro di cappella del collegio del Buon Pastore (divenuto poi conservatorio di musica V. Bellini). Stimato compositore di musica sacra (di ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] notare dalla principessa Amalia di Baviera, sposa di Eugenio di Beauharnais, viceré d'Italia, ed era stato nominato cantante della Cappella di corte. Nel 1812 fu chiamato a Mosca da Napoleone, ma il viaggio fu interrotto forzatamente a Posen e il B ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] d'Iside di S. Nasolini. Dal 1°sett. 1798 risulta un contratto del C. con i teatri imperiali di Pietroburgo, in qualità di maestro di cappella, con un compenso di 1.500 rubli l'anno.
È probabile che il C. si sia trasferito in Russia sulla scia di un ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...