COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] fu il Sadoleto, ma il Moncallero crede di dimostrare che il padre della bambina fu Paolo Trotti, cantore della cappella pontificia, convivente della madre della Cognati. La dimostrazione non è tuttavia del tutto convincente, in quanto si basa ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] (1588-90, di cui restano facciata e gradinata con loggia) e varî completamenti o progetti di ville (villa Girolamo Cornaro a Piombino Dese, 1591-95; villa Duodo e cappella di S. Giorgio a Monselice, 1591-97; villa Godi a Sarmego, 1597-98; ecc.). ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] a Giovanni Giacomo Calandra, che lavorava presso la corte dei Gonzaga, inviava, tramite il Tucca, le iscrizioni della cappella napoletana di Giovanni Pontano. Sebbene lo scambio di lettere con il marchese Federico testimoni la volontà di quest'ultimo ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] l’anno successivo, insieme con Laura, moglie del fratello Francesco, diede l’incarico di eseguire una pala d’altare per la cappella di famiglia, nella chiesa di S. Maria della Misericordia a Bologna.
La tavola (Pala Casio), attualmente al Louvre, è ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] I. In essa è anche contenuta la traduzione volgare dell'A. di una elegia che A. Tassino dedicò come ex voto alla cappella. Due "historiole" completano l'elenco delle opere dell'A.: nella prima, in latino e in volgare, vengono descritte le cerimonie ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] della lettera ove il C. chiede di essere ricordato a Gianfrancesco Caserta, al protonotario Scorciati e al maestro di cappella Salvatore Parascandolo, personaggi tutti della Curia romana, fa pensare a un soggiorno del C. a Roma, sulla strada che ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] le sostituì la liturgia romana, con decisione confermata dal Concilio di Burgos (1085). Oggi questa liturgia è seguita nella cappella mozarabica della cattedrale di Toledo e a Salamanca, ma si può celebrare anche in casi particolari, a condizioni ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] della chiesa di S. Caterina al Monte a San Gaggio, ordinò i restauri della cappella Rinuccini in S. Croce e, quindi, nella chiesa del Carmine, della sacrestia e della cappella di S. Andrea Corsini e del palazzo pretorio di Scarperia, in Mugello.
Le ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] anni di silenzio il B. pubblicò la versione di una opera latina: Le nozze di Mercurioe di Filologia di Martiano Cappella,tradotte dal latino (in Mantova, appresso Francesco Osanna, 1578). Questo volume fu dedicato a "Maria Bonaccioli degli Aliprandi ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] assunto per il nuovo papa. Sin dall’inizio del 1466, infatti, era stato nominato da Paolo II maestro delle cerimonie della cappella papale. Nell’autunno del 1467 ottenne in beneficio la chiesa di S. Maurizio a Siena: la sua nomina di rettore, arrivò ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...