FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] il F. fu chiamato, il 27 dic. 1494, festa di s. Giovanni Evangelista, a rivolgere un indirizzo al pontefice nella cappella pontificia, ne tracciò un elogio talmente eccessivo da mettere a disagio il papa; sorte non migliore avrebbe avuto un discorso ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] chiesa dei SS. Gervasio e Protasio in Mantova (Cadioli, 1763). La pala di S. Maria delle Grazie presso Mantova, nella cappella della famiglia Castiglioni, già attribuita al C. (Margonari-Zanca, 1973), è ora riferita al Ghisoni, come pure l'Assunta ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] dedica ad Alfonso I d'Este in cui il G. rivendica con orgoglio la continuità familiare nel campo delle lettere classiche. Nella cappella Varani (da Varano) della chiesa di S. Maria in Vado a Ferrara si può leggere un enigma che egli compose in onore ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] , al servizio di quel cardinal Edoardo di cui era stato precettore. Nel 1599, sentendosi prossimo alla morte, fece porre nella cappella che aveva eretto nella chiesa romana di S. Caterina una lapide, esprimendo tra l'altro la volontà di essere quivi ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] (Altamura, p. 142; De Frede, p. 162), mentre il De Montera (p. 55) sostiene che la sua tomba si trovasse nella cappella di famiglia dei conti di Palena, dei quali era amico.
Fonti e Bibl.: G. Anisio, Epistolae de religione et epigrammata, Napoli 1538 ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] usuale nella 2a metà del sec. 16°.
A Firenze l'A. aveva intanto, con il palazzo e la loggia Rucellai, la cappella del S. Sepolcro nella chiesa di S. Pancrazio, e la facciata della chiesa di S. Maria Novella, dati altrettanti esempî importantissimi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , con temi essenzialmente architettonici; del regno di Ramiro I (842-850) sono S. Miguel de Lillo (notevole decorazione scultorea), la cappella di S. Cristina de Lena e il palazzo del Naranco, trasformato in S. Maria di Naranco (a due piani, quello ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] spese sostenute per le esequie).
Il 9 sett. aveva fatto testamento: disponeva che il suo corpo fosse sepolto nella cappella di famiglia in Aracoeli; lasciava una somma in ducati alle nipoti Faustina Toscanella, Brigida Maddaleni Capediferro e Camilla ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] Ambrogio Pucci.
E C. morì a Lucca il 9 marzo 1574 lasciando erede il figlio Masseo e disponendo di esser seppellito nella cappella di famiglia in S. Maria Forisporta.
La sua fama è legata alla composizione delle Storie di Lucca alle quali egli dedicò ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] di S. Gregorio (e di questo tempo è il Sermo de Deo trino et uno dedicato a Paolo V, recitato nella cappella del Quirinale e pubblicato a Roma senza indicazione d'anno), dovette vivere con qualche ristrettezza; così come sotto il pontificato di ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...