BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] Azzolini, Le Pompe sanesi, II, Pistoia 1649, p. 12; R. Morrocchi, La musica in Siena, Siena 1886, pp. 98 s.; G. Vale, La Cappella musicale del Duomo di Udine dal sec. XIII al sec. XIX, in Note d'arch. per la storia musicale, VII, 1-4 (1930), pp. 133 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , e che faceva apparire desueta e quasi arcaica la proposta di Raffaello, precedente di quindici anni. Ma l'intervento di G. nella cappella di S. Spirito è più complesso e coinvolge l'intero vano in cui era situata la tavola, nella quale la Madonna e ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] storia della statua in marmo di Clemente XII, oggi nel cortile del Museo di Ravenna. Forse era destinata alla tomba del papa nella cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano (dove più tardi fu posto il bronzo del Maini); certo è che il B. scrive nel ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] nell'impresa bancaria e mercantile di famiglia, che aveva il suo centro nel grande palazzo in "cappella" di S. Damiano.
La rete di interessi si estendeva peraltro da Venezia all'Europa orientale e nell'ottobre 1389 il G., munito di lettere del Comune ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] era finita il 29 luglio 1439 (nulla resta delle opere di B. a Fano). Dai documenti sappiamo che i lavori nella cappella durarono così a lungo perché in questo periodo egli dimorava alternativamente a Fano e ad Ancona. In quegli anni lavorava anche a ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] , dove abitò (dal 1686 alla morte), in S. Lorenzo in Damaso (1692-1721), in S. Agostino (1708-33). Ebbe altri offici di maestro di cappella in S. Maria della Pace (1694), S. Stefano del Cacco, S. Maria in Via Lata, S. Maria in Campitelli, S. Carlo ai ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] ad olio su tela con la Beata Vergine ed i misteri del rosario, a dorarne la cornice e ad affrescare l'arco della cappella del Rosario. Tutto il lavoro doveva essere terminato per la domenica delle Palme dell'anno successivo; il 29 dic. 1577 il D ...
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PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] 1565 (il suo nome figura in un atto conventuale del 18 novembre); nell’estate 1567 assunse l’incarico di maestro di cappella (con tale qualifica è ricordato nel capitolo del 3 settembre; la nomina era successiva al 4 giugno, quando il posto risultava ...
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CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] per dedicarsi al canto (aveva voce di basso). Allievo di A. Lotti per il contrappunto, il 1ºsett. 1700 fu nominato maestro di cappella nella chiesa di S. Francesco a Bologna e per la festa del santo in quell'anno fece eseguire una messa a 4 voci, il ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] (1654),entrambi su cartoni di Pietro da Cortona; terminò inoltre la decorazione musiva, iniziata da G. B. Calandra, della cappella della Madonna della Colonna (1645). Molto rari i suoi dipinti da cavalletto, dei quali può citarsi come esempio il ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...