LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] (Nestola, p. 136). Nuovi successi del L. furono composizioni sacre e da camera: nell'aprile 1682 un suo salmo fu cantato nella cappella reale, accolto con ammirazione da Luigi XIV e da "toute la cour" (ibid., p. 137); nello stesso periodo arie del L ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] al 1685 (Rizzo, doc. 57). Nello stesso anno si scoprì la cupola dei Gerolamini, disegnata dal Lazzari.
Tra le numerose cappelle realizzate dal L. si ricordano quelle di S. Anna nella chiesa della Pietà dei turchini con monumento funebre di Francesco ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] (citato dal Trovanelli).
Già da tempo gratificato del titolo di virtuoso di camera del granduca di Toscana e virtuoso di cappella del re delle Due Sicilie a Palermo (quest'ultimo titolo figura nel programma di musica offerto dagli Accademici Imeutici ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] il nome del F. compare sotto la dicitura "Fies"),il quale cita il F. fra i primi compositori che resero famosa la cappella musicale di Ferrara e precisa inoltre che egli non era "solo musico, ma degno suonatore de varii instromenti" (da ciò si desume ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] S. Maria del Popolo, Giorn. di cassa, m. 936, 9 genn. 1725, p. 80), marmi che ornarono alcune tra le più belle cappelle romane di quegli anni, tra cui quella assai nota di S. Domenico in S. Maria sopra Minerva (V. Rizzo, Uno sconosciuto Paliotto di ...
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ARRIGONI, Francesco
Riccardo Nielsen
Nacque a Ferrara con ogni probabilità agli inizi del sec. XVI. Appartenne a una famiglia di origine bergamasca trasferitasi successivamente a Mantova, dove fu investita [...] la presunta morte dell'A.), o che l'oratorio appartenga ad un omonimo A. F. (forse un parente), musicista alla Cappella ducale di Ferrara nella prima metà del secolo XVII, citato dal Paumgartner.
Bibl.: A. Suiperbi, Apparato de gli huomini illustri ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] 1593 con lo stipendio di cento ducati, alla fine dello stesso anno (precisamente il 10 dicembre) si vedeva sospesa la cappella musicale per motivifinanziari (egli tuttavia riceveva il 31 di quello stesso mese un compenso di venticinque ducati per la ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] in morte di A. C., Bergamo 1818; G. S. Mayr, Cenni biogr. di A. C., Bergamo 1818; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 419; II, ibid. 1855, pp. 66, 68 s., 83; G ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] di canzone.
Fonti e Bibl.: A. Kircher, Musurgia universalis, Romae 1650, V, c. 316; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia (dal 1318 al 1797), Venezia 1854, pp. 38, 191 s.; E. Vogel, C. Monteverdi, in ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di fatti della vita di A., ispirandosi di preferenza al Liber Miraculorum.
Si ricordino anche le due vetrate trecentesche della cappella di S. Antonio nella basilica inferiore di S. Francesco in Assisi. Nel sec. XV si hanno gli affreschi di Lorenzo ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...