GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] a lavorare e a sovrintendere alla realizzazione dei retabli della chiesa fino al 1789, data della Sacra Famiglia per l'altare della cappella omonima.
L'opera del G. continuò a fare scuola anche dopo il sopravvenire della cecità, e la sua lezione fu ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] Principe (villa Doria a Fassolo). Sonoregistrati dall'Alizeri (1875, pp. 70, 216)come opera sua i due sepolcri marmorei della cappella di S. Giacinto sul lato. destro del presbiterio in S. Maria di Castello, eseguiti nel 1604(come ricorda la lapide ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] San Miniato" e infine in "Sancta Crocie" (Mazzei, pp. 388 s.).
Riguardo alla "certosa" del Galluzzo, è ancora presente nella cappella di S. Maria una monofora con immagini di Santi attribuita a Niccolò di Pietro Gerini e datata intorno agli anni 1390 ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] mano del Fasano. Al pittore napoletano sono assegnati anche l'affresco con La Madonna del Rosario, dipinto sulla volta dell'omonima cappella, e le due tele raffiguranti La Madonna del Rosario con i ss. Francesco e Domenico e S. Michele mette in fuga ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] fu assai importante e che esso andò crescendo col tempo. Col Berrecci, dopo che nel 1531 furono terminati i lavori nella cappella Jagellonica, lavorò anche alla ricostruzione del castello reale di Wawel, sempre a Cracovia, dopo l'incendio del 1536. A ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] "per impannate et arme di papa Pio IV fatte in Palazzo", e con 3 scudi per il completamento delle parti decorative della cappella di S. Giovanni del Cambio (Degli Azzi).
Nel 1560, di nuovo camerlengo, ottiene 21 ducati "per mandato delli 13 di agosto ...
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CHERUBINI (Cherubin, Serafin, Seraphim, Kheräbin), Giovanni Battista
Annedore Dedekind
Non è conosciuta l'esatta provenienza di questo stuccatore italiano operoso in Stiria nella seconda metà del sec. [...] di Mattia Camin. Al più tardi nel 1656, risiedeva a Judenburg dove eseguì gli stucchi della prima e terza cappella di sinistra della chiesa dei gesuiti (oggi Festhalle). Essi presentano forme più severe e maggiore plasticità rispetto alle decorazioni ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] di D. Heikamp, Firenze 1961, pp. 68, 90; cfr. anche Roli, 1965, p. 328).
Intorno al 1594 il D. lavorava nella prima cappella a sinistra della chiesa di S. Pietro in Montorio, dedicata a S. Francesco, decorando l'absidiola e il catino (cfr. Roli, 1965 ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] nel '700 si poteva leggere ai piedi di una Madonna che la regina Giovanna di Napoli avrebbe ordinato ad A. per la cappella del castello di Casaluce presso Aversa.
Il Carli fa risalire appunto a questo periodo, anteriore al 1365, l'incarico dato ad A ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] Ottaviani. Si formò a Roma presso il padre, che assisté nella preparazione delle tavole dagli affreschi del Domenichino nella cappella Nolfi del duomo di Fano (Giornale delle belle arti..., I [1784], p. 179). Allo stato attuale delle ricerche, la sua ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...