FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] continuare la propria attività.
Morì a Siena il 15 genn. 1483 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, accanto alla cappella Piccolomini (ibid.).
Fonti e Bibl.: I documenti riguardanti il F. sono stati resi noti a partire dalla fine dell'Ottocento ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] con la Religione e le tre Virtù teologali, in sostituzione di quelli di C. Amidei (1780), per il pavimento antistante la cappella del Voto nel duomo di Siena. La realizzazione a graffito su marmo fu eseguita da L. Maccari. I disegni, raffiguranti La ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] di quell'anno passò a lavorare in S. Maria Maggiore, nelle cappellette di S. Lucia e S. Girolamo e nella sacrestia della cappella Sistina, questa volta sotto la direzione di C. Nebbia e al fianco di Pozzo, Lilio e P. Nogari. Poiché solo per questi ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] nel palazzo dei Giureconsulti uno scomparso affresco con la Nobilium sapientia. Nel 1664 affrescava, con Storie di s. Siro, la cappella del santo nella certosa di Pavia (opera di cui sussistono anche cartoni e disegni nella Bibl. Ambrosiana di Milano ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] F. Corduba, pittore e incisore di fontane in Roma, ibid., VI (1974), 12, pp. 42, 46; A. Fanizzi, M. C. e la cappella Gil in S. Domenico di Rutigliano, ibid., XIII (1981), 32-33, pp. 37-41. Per Nicola Giuseppe Antonio: Bitonto, Parrocchia di S. Maria ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] ., perché lavorasse nel palazzo di famiglia in via Larga. Sul finire del 1458 egli iniziò la sua fatica sulle pareti della cappella affrescandovi il Corteo dei Magi.
Molto probabilmente il tema gli fu suggerito dai committenti, ma il corteo dei re fu ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Albani (Fornari, tav. n.n.). Ma il nome del G. è legato soprattutto alla realizzazione di alcuni degli arredi sacri destinati alla cappella di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Rocco a Lisbona. Tra il 1744 e il 1749 fu, infatti, tra i numerosi ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] legnaiuolo presso S. Martino alla Pietra di Lungarno (Supino, 1893, p. 167), nacque a Pisa, dove fu battezzato nella cappella di S. Lorenzo alla Rivolta il 19 giugno 1489 (Tanfani Centofanti, 1897, p. 71). Non si hanno notizie documentarie sulla ...
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AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] luglio 1472) A. Z., al quale affidarono poi, senza tener conto di Iacopo da Montagnana, la decorazione di una metà della cappella. Ma gli esecutori del Gattamelata annullarono allora il contratto tra i Massari ed A. e, intimando a quest'ultimo di non ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] nel suo cosiddetto Diario - già dal giugno 1555.
Nell'agosto del 1557 a Napoli figura tra i partecipanti ai lavori della cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a Carbonara (iniziati circa dieci anni prima dal suo maestro e da Gian Domenico d ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...