PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] p. laterali di facciata, la p. di S. Alipio, la p. dei Fiori, la p. meridionale e forse la p.-finestra della cappella Zen (Polacco, 1990). Motivo comune a tutti i battenti è la nitida spartizione a croce, che circoscrive su ciascuna anta due campi ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] . Il 1510 si pone come sicuro post quem per la commissione dell'altare di S.Abbondio eseguito per essere inserito nella cappella maggiore del duomo di Como (ibid., p. 420), L'ancona di S.Abbondio si presenta come una grandiosa architettura a più ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Luca, in La chiesa e il convento di S. Marco a Firenze, Firenze 1990, II, pp. 266 s., 272 s.; R. Spinelli, in Cappelle barocche a Firenze, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1990, pp. 106-110; R. Roani Villani, Quattro statue da Boboli nel Museo ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] lo zio Antonio Del Duca, sacerdote di intensa vita spirituale, amico di Ignazio da Loyola e di Filippo Neri e cappellano nella chiesa di S. Maria di Loreto, conobbe Michelangelo (Catalani, ms.), che aveva bottega nei pressi di questa chiesa.
Iniziava ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] ; ma già il 29 luglio, il G. fu pagato per mettere in opera il progetto vincitore. Temanza, infine, attribuisce al G. la cappella di S. Anna nella distrutta chiesa di S. Maria della Grazia sull'isola omonima.
Il G. morì a Venezia tra l'aprile del ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] 1990, p. 27) o li situava tra il 1613 e il 1618 (Ciardi Duprè dal Poggetto, 1987, pp. 250 s.). Per la cappella della famiglia che fino a quel momento più lo aveva favorito, Felice realizzò il Pellicano bronzeo posto al centro del timpano dell’altare ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] autonome, anch’esse nate per lo più sotto l’egida di Allori. Del 1581 è il primo dipinto pervenuto, eseguito per la cappella di S. Giovanni Gualberto nella Badia di S. Michele a Passignano: la tela con San Giovanni Gualberto perdona e converte l ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] lavorato un celebre forestiero come Arduino da Baiso), per S. Maria Nuova, per il palazzo di Parte guelfa, per la cappella Acciaiuoli in S. Maria Novella; ma anche esecutore di modelli architettonici per la cupola del duomo di Firenze (1417), prima ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] Accademia Clementina (Atti, cc. 241, 74, 184). Morì a Bologna il 17 giugno 1776 e il 21 giugno fu sepolto nella cappella dei SS. Sebastiano e Rocco; la lapide che era posta sulla sua tomba (Galimberti) ricordava le numerose onorificenze da lui avute ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] Qui il motivo della coppia di paraste, utilizzato in tutti i progetti del C. per scandire lo spazio tra una cappella e l'altra, è arricchito dall'inserzione di piccole nicchie con sculture in stucco. Questo gusto decorativo, sviluppato forse durante ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...