VALERIANI, Giuseppe
Vincenzo Golzio
Pittore e architetto, nato ad Aquila nel 1542, morto a Napoli nel 1595. Allievo del pittore Pompeo Cesura detto l'Aquilano, presto si recò nella Spagna, dove eseguì [...] compagnia, per sovrintendere ai lavori delle fabbriche che si andavano innalzando in Roma e altrove. Delle sue opere pittoriche ricordiamo i dipinti nella cappella della Trasfigurazione nella chiesa di S. Spirito in Sassia a Roma, e le pitture nella ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] a una seconda fase costruttiva. Si conserva in buone condizioni la facciata esterna dell'ala orientale, dove si trovava una doppia cappella di cui rimane la cripta, di forme semplici. Datata fino in tempi recenti sulla base di una supplica del 1366 ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] il mare Adriatico e verso porti di imbarco, quali Genova, Pisa, Napoli o Venezia. Ogni casa prevedeva l'esistenza di una cappella che assumeva spesso l'aspetto di una vera e propria chiesa a sé stante, talvolta collegata al nucleo principale da un ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] nel Collegio degli oblati missionari di Rho. Il S. Carlo nella chiesa di S. Gerardo a Olgiate Comasco, situato in una cappella eretta tra il 1631 e il 1639, può quindi collocarsi in questa sequenza; maggiori dubbi attributivi esistono per il S. Carlo ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] correva lungo la parte interna delle mura: in questo caso vi era un recinto interno, con sostruzioni a volte che sostenevano una cappella e gli alloggi. Tra il 1142 e il 1170 gli O. costruirono un recinto fortificato al Crac des Chevaliers e nel 1168 ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] e "per un paio di scarpe e per il vino dato a Maestro Daniele e garzone", durante tutto il tempo che lavoravano nella cappella, "preso due volte al di e oltre il pattuito" (Arch. di Stato di Vercelli, Sez. di Biella, Storia della famiglia del Pozzo ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] di F. F. e di Giuseppe Sanmartino..., in Antologia di belle arti, n.s., 1990, nn. 35-38, pp. 30-37; Id., La cappella napoletana dei Carafa di Roccella in S. Domenico Maggiore di Napoli, in Storia dell'arte, 1990, n. 70, pp. 391 s., 394 s., 397 ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] Filippo l'Ardito per il castello di Argilly e le dodici statue di apostoli dipinte nel 1388 da Arnul Piconet per la cappella dello stesso castello (Monget, 1898-1905, I, p. 133; Roggen, 1934, p. 176). È stata inoltre attribuita a J. (de Winter, 1978 ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] di S. Domenico la monumentale Epifania con ai lati i SS. Nicola e Domenico (vedi, per i disegni, Neilson, 1973); nella cappella del Rosario dello stesso S. Domenico lavorò a più riprese, in epoca anteriore al 1601, per eseguire alcuni dei Misteri del ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] la cui costruzione si protrasse sino al 1648 (G. B. p. 23). Nel 1630 il B. venne incaricato di progettare la cappella di S. Rocco e S. Brigida a Fossano (successivamente distrutta; v. Morra, 1968). Nel 1640 veniva affidata al B., affiancato da ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...