Scultore (secc. 15º-16º), originario di Como, attivo a Napoli. Iniziò la sua attività collaborando con F. Laurana a Marsiglia (nella cappella di S. Lazzaro della vecchia cattedrale); ma il suo gusto si [...] decorativa che gli viene dalla tradizione lombarda. Attivo a Napoli sin dal 1477, vi eseguì numerose tombe e decorazioni di cappelle. La sua opera maggiore è il succorpo del duomo (1497-1506). Assai notevole è pure la personalità del figlio Giovan ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] aver compiuto un sopralluogo alle fortezze di Romagna ed eletto tra i massari delle Arti. Il 14 febbraio 1402, risiedendo nella cappella di S. Caterina di Saragozza, si impegnò a eseguire per conto di Francesco de Grassi una tavola per l'altare di ...
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Architetto (Cordova 1669 - ivi 1725). Attivo in Castiglia e in Andalusia eseguì, con gusto barocco e ricorso a motivi platereschi, il camarìn (cappella) per il mausoleo dei conti Buenavista nella chiesa [...] a Malaga e il retablo in San Lorenzo a Cordova (1696). Maestro mayor nella cattedrale di Granada, tra il 1702 ed il 1720 realizzò la monumentale cappella della certosa e il Sacrario attiguo. Del 1718 è il progetto, ultimato dopo la sua morte, per la ...
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MAESTRO di ELNE
M. Durliat
Pittore anonimo che prende nome dalla città del Rossiglione dov'è conservato, nella terza cappella laterale della cattedrale, un dossale dipinto dedicato all'arcangelo Michele [...] Pere Serra e che il dossale risalga all'ultimo quarto del sec. 14°, poiché nella cattedrale di Elne è ricordata una cappella dedicata a s. Michele solo dal 1380.
Ascrivibile al M. di Elne sarebbe anche un armadio liturgico proveniente dal Rossiglione ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] . Il 27 ott. 1703 il marchese di San Giorgio pagò 75 ducati ai due fratelli "per l'opera fatta e facienda" nella cappella Milano in S. Domenico.
Negli anni 1704 e 1705 Pietro scolpì i ritratti di Domenico Sorrentino e di sua moglie Margherita Gentile ...
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Pittore (Leida 1465 circa - Haarlem 1495 circa). Eseguì importanti lavori a Haarlem, tra cui il grande trittico per la cappella della Confraternita di s. Giovanni, il cui unico scomparto conservato è nel [...] Kunsthistorisches Museum di Vienna. Vi si rivela seguace di D. Bouts e di A. van Ouwater, con i quali forma la cosiddetta scuola di Haarlem ...
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Pittore (Città della Pieve 1581 - Assisi 1668). Inizialmente influenzato da C. Nebbia e dal tardo manierismo romano (dipinti nella cappella del Battista in S. Maria degli Angeli presso Assisi), cercò in [...] seguito di conciliare influssi di A. Circignani e di G. Baglione con il recupero di modelli arcaici (affreschi del coro, 1623, Assisi, S. Francesco, basilica inferiore) ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] portale venne eseguito fra il 1173 e il 1180 (Budde, 1979, figg. 76-77).Nella chiesa di Santa Croce a Firenze la cappella Bardi di Vernio contiene due tombe a parete affiancate, con affreschi al di sopra dei sarcofagi. In quella di sinistra Maso di ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] esigenze di complesso politico vitale, entro una cinta fortificata; parti essenziali erano la sala delle corti plenarie e la cappella (p. di Carlomagno a Verberie, antico p. reale di Parigi). Erano spesso costituiti da un agglomerato di edifici di ...
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Intarsiatore (Siena 1453 - ivi 1516), uno dei più raffinati maestri dell'ebanisteria toscana del Rinascimento. Opere principali: il coro nella cappella di S. Giovanni Battista nel duomo di Siena (1483-1504), [...] di cui restano pochi frammenti, e i banchi della Libreria Piccolomini (1496), perduti, l'organo e parte della cantoria (1509-1510). Si occupò anche di lavori di carattere architettonico (ponti, fortificazioni). ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...