DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] " nella pittura fiorentina dopo la vittoria sugli Ottomani nel 1683, ibid., pp. 327, 330, 332, fig. 9; G. De Iuliis, La cappella Riccardi in S. Pancrazio a Firenze, in Commentari, XXIX (1978), p. 133; F. Lessi-U. Bavoni, Arte a Volterra. La pittura ...
Leggi Tutto
CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] (Grigioni, 1934, p. 89), società che si sciolse nel dicembre del 1556; gli inventari delle botteghe di Faenza site nelle cappelle di S. Tommaso e di S. Sebastiano, redatti nell'occasione, oltre che registrare le attrezzature e molto lavoro in corso ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] le operazioni decorative nella chiesa di S. Francesco: l'ideazione ed esecuzione delle pitture per vari altari, tra cui quello della cappella di S. Caterina Vigri; i restauri del fregio e l'ornato - sulle pareti, sui pilastri e sui cornicioni - della ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] -40), ospita affreschi di Ugolino di Prete Ilario, Gentile da Fabriano, Antonio da Viterbo, L. Signorelli (la fondamentale cappella di S. Brizio, con volta del Beato Angelico); altre opere importanti: reliquiario del Ss. Corporale di Ugolino di Vieri ...
Leggi Tutto
Scultore (Eu, Normandia, 1604 circa - Parigi 1669). Sembra probabile lavorasse, in gioventù, anche in Inghilterra, e che in seguito, con il fratello Michel (v.), si recasse a Roma, circa il 1641, presso [...] (1643) in Francia, vi ebbe l'importante commissione del monumento funebre di H. de Montmorency (1648-52; Moulins, cappella del Liceo), cui collaborò anche Michel. Esemplato su modelli romani (tombe Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva), è il ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1661 - ivi 1722), figlio di Noël. Fu influenzato dalle opere barocche, in particolare del Bernini, durante il suo soggiorno a Roma dal 1672. Ritornato a Parigi, risentì della pittura di [...] P. P. Rubens; attivo dal 1702 nella galleria di Enea del Palais Royal, nel 1709 dipinse la Gloria nella volta della Cappella di Versailles. Notevoli fra le sue opere anche il Democrito e i cartoni della Storia di Ester e della Morte di Atalia (1699), ...
Leggi Tutto
Stuccatore ticinese (Bissone, Lugano, 1664 - Vienna 1736). Lavorò in alcuni palazzi di Milano e poi a Vienna, chiamatovi dal principe Eugenio di Savoia, per cui eseguì numerose decorazioni, nel suo palazzo [...] . Lavorò poi, tra l'altro, al palazzo Liechtenstein a Vienna (1695-1704), al castello Mirabell a Salisburgo (1713), in una cappella del duomo di Bre slavia (1723), nel convento di Melk (1724), a Klosterneuburg (prima e dopo il 1729); molti suoi ...
Leggi Tutto
Pittore francese (m. León 1468), attivo in Spagna. La sua opera principale è la grande pala dell'altar maggiore della cattedrale di León (1427), smembrata nel 18º sec. e arbitrariamente ricomposta (rimangono [...] rivela influssi italiani. Ancora nella cattedrale, nei cui documenti N. è chiamato pittore di vetrate, nel 1459 decorò la cappella del Dado e il chiostro. Gli sono inoltre assegnati gli sportelli dell'altare della chiesa delle clarisse a Tordesillas. ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] carattere sacro, anche se il luogo di culto ha cambiato aspetto per divenire un tèmenos aperto con un altare ed una stanza-cappella del tipo a iwān.
Le mura delle tre fortezze seguono il metodo costruttivo tipico di C. con una base a blocchi massicci ...
Leggi Tutto
LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] .); S. Hansen, Die Loggia della Mercanzia in Siena, Worms 1987, pp. 70-72, 339, 342, 344 s., 350; C. Bertelli, La cappella del palazzo Branda Castiglioni, in Arte in Lombardia tra gotico e Rinascimento (catal.), Milano 1988, pp. 297-303; A. Bagnoli ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...