Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] .
Opere
Vastissima fu la sua opera: oltre a molte pale d'altare per chiese e alle opere citate, a Roma eseguì la cappella Sacchetti in S. Giovanni dei Fiorentini; a Napoli lavorò agli affreschi della cupola del Gesù Nuovo (1634), della Certosa di S ...
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Musicista (Como o Pavia, inizî sec. 17º - Ferrara 1691). Fu maestro di cappella dell'Accademia della morte in Ferrara. Compose un oratorio, salmi, cantate, madrigali e sonate per 3 violini con basso continuo. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a un pagamento del 1500 fatto all’artista dai frati di Sant’Agostino a Roma per una pittura su tavola destinata alla cappella della Pietà, del defunto vescovo di Crotone Giovanni Ebu. Ma l’opera non fu consegnata e da Firenze, dov’era tornato nel ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] lavori, che si protrassero fino al 1283 e che compresero la costruzione di un acquedotto, di un nuovo palazzo e di una cappella, videro impegnati all'inizio Pierre d'Agincourt e poi dal 1274 Riccardo da Foggia e in seguito Giovanni di Toul; il primo ...
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Pittore (Almadén, Ciudad Real, 1633 - Madrid 1673). A Madrid si hanno di lui nella cappella del Terz'Ordine quattro scene della Passione di Cristo, e nella cappella del Sepolcro a S. Placido alcuni affreschi [...] d'effetto drammatico ...
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Architetto (Dresda 1724 - ivi 1792), allievo di Ch. Knöffel. In Polonia costruì la cappella del castello reale di Grodno, la chiesa di Wola presso Varsavia, ecc. Dal 1766 fu architetto dell'Elettore a [...] Dresda ...
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Scultore (sec. 16º), attivo a Venezia: nel 1506 lavora sotto T. Lombardo alla cappella Zen di San Marco. Opere, improntate a una grandiosa classicità: una Maddalena (1524) ora nella chiesa dei SS. Giovanni [...] e Paolo, il S. Rocco sull'altare dell'omonima chiesa a Venezia ...
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Pittore faentino (m. 1451). Collaborò (1442) con Andrea del Castagno negli affreschi della cappella di S. Tarasio in S. Zaccaria a Venezia, di cui gli si attribuiscono quelle parti che denunciano ancora [...] forme gotiche (per es., il Padre Eterno) ...
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Pittore inglese (sec. 15º), autore di una parte dei Miracoli della Vergine nella Cappella dell'Eton College (1479-88), pitture a monocromo, eseguite a olii sul muro, in uno stile che si avvicina a quello [...] di Rogier van der Weyden. Si tratta dei dipinti murali più importanti del sec. 15º rimasti in Inghilterra ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] arcate a tutto sesto su pilastri quadrati e con un terzo piano a botte acuta raggiunge la quota della terrazza sopra la cappella. Al Duecento avanzato si può ascrivere l'ampio e lungo edificio a un solo piano che forma gran parte dell'ala orientale ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...