MEILAND, Jakob
Compositore, nato a Senftenberg (Bassa Lusazia) nel 1542, morto a Hechingen il 31 dicembre 1577. Fu maestro della cappella di corte di Ansbach (fino al 1574) e di Francoforte sul Meno [...] (fino al 1576), e in ultimo organista a Celle.
Compose un gran numero di pagine sacre e profane, che vanno considerate tra le più interessanti e gustose del tempo; tra esse si ricordano specialmente le ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] rivelando la collocazione a incastro sul lato breve di una tomba a volta; talora mostrano l'immagine del defunto all'ingresso di una cappella.
I corpi dei defunti venivano distesi su un letto o su una tavola di legno e in un primo tempo, fino in età ...
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Musicista (Torino 1775 - Bologna 1820), allievo di G. Pugnani, concertista e insegnante di violino, direttore di orchestre teatrali e maestro di cappella a S. Petronio di Bologna. Compose moltissima musica, [...] specialmente strumentale, oltre a varie opere teatrali ...
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Musicista, nato a Zamora verso il 1510-20; morto a Segovia verso il 1563. Nel 1536 entrò nella cantoria della cappella pontificia in Vaticano e vi rimase, salvo un intervallo di quattro anni, fino al 1554. [...] , sono concepite in uno stile prossimo a quello del Morales. Citiamo due messe a 6 voci (Philippus Rex Hispaniae, ms. presso la Cappella sistina, e Ad te levavi, ibid.), varî mottetti (presso la Sistina e a Toledo, e uno, Exurge, quare obdormis, a 4 ...
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MILLEVILLE, Francesco (
in religione Barnaba). –
Biancamaria Brumana
Figlio di Alessandro, nacque a Ferrara il 27 maggio 1577 da una famiglia di musicisti francesi attivi alla corte estense.
Pierre [...] 1580 che nel 1654 si fonderà con quella degli Intronati. Dal dicembre 1628 al giugno 1630 il M. ebbe l’incarico di maestro di cappella a Volterra; poi si trasferì a S. Benedetto Novello di Padova e da qui nel 1632 fu chiamato a S. Benedetto di Arezzo ...
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Musicista (Livorno 1722 - Firenze 1793). Allievo a Padova di G. Tartini, fu violino solista a Stoccarda (1753-67), poi maestro di cappella a Firenze. Concertista celebre, compose molta musica per violino [...] e d'insieme (quartetti e duetti d'archi, trii per flauto) ...
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Musicista di Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina), attivo alla fine del sec. 16º. Fu monaco francescano e maestro di cappella al duomo e alla corte di Palermo. Diede alle stampe musica sacra (1596) [...] e profana (madrigali del 1589) ...
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Musicista (n. Genova fine sec. 16º). Studiò con G. B. della Gostena, suo zio; fu virtuoso di liuto e maestro di cappella nel duomo di Genova. Compose musica sacra e profana e un libro d'intavolatura di [...] liuto ...
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Pittore e architetto (Amsterdam 1605 - Rudnik, Polonia, 1661), pittore di corte di Ladislao IV. La sua principale opera architettonica è la cappella di S. Casimiro nel duomo di Vilna (l'interno è decorato [...] da suoi affreschi). Fu buon ritrattista ...
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OLIVIERI, Paolo
Giulia Giovani
OLIVIERI, Paolo. – Ignota è la data di nascita di questo musicista del XVII secolo, figlio di Cesare, romano.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1650, quando a Roma [...] litania; nel 1681 assunse il servizio del sabato. Il 3 luglio 1674 partecipò alla festa di s. Maria Maddalena. Cantò nella Cappella Giulia in S. Pietro negli anni 1678 e 1679, partecipò come organista a varie festività in S. Maria Maggiore almeno dal ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...