Musicista (Bologna 1648 - ivi 1720), maestro di cappella in varie chiese bolognesi; accademico filarmonico. Compose musiche sacre e religiose, teatrali e strumentali, assai lodate dai contemporanei. Anche [...] il fratello Giovanni Battista (Bologna 1600 circa - ignota la data della morte) si distinse quale compositore di musiche strumentali ...
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Musicista (Mantes 1665 - Parigi 1734), maestro di cappella a Chartres, poi a Parigi (St. Germain-l'Auxerrois e poi Sainte-Chapelle). Compose, tra i primi in Francia, molte cantate a una o due voci, mottetti [...] da 1 a 3 con cembalo, canzoni e divertimenti scenici ...
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Musicista (Roma 1631 - Praga 1696). Maestro di cappella, organista e cembalista in Germania, Svezia, Inghilterra, Boemia, compose molta musica sacra, cantate e specialmente sinfonie e sonate in stile concertante, [...] cui va riconosciuta particolare importanza nella storia della formazione del concerto grosso. Anche il fratello Bartolomeo fu apprezzato organista e compositore a Dresda (circa 1656-63) e Londra (1663-67) ...
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Musicista (Lunéville 1720 - Firenze 1788). Maestro di cappella del duomo di Livorno, poi (dal 1763) alla corte granducale di Firenze, compose molta musica sacra e d'occasione; è ricordato oggi soprattutto [...] per i lavori strumentali: sonate a tre (2 violini - talvolta 2 flauti - e basso), duetti per violini e per violino e violoncello, sonate per violino e cembalo e per cembalo solo, un concerto per oboe ...
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Musicista (Forlimpopoli 1603 - ivi 1680), maestro di cappella alla corte e alla cattedrale di Modena (1645-54), e alla corte di Parma (1665 circa). Celebre violinista, compose musica di ogni genere: sacra, [...] teatrale, e soprattutto strumentale (sonate, sinfonie-concerti, concerti, ecc., fino a quattro strumenti), esercitando particolare influsso nell'evoluzione della musica per archi ...
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Musicista fiammingo (m. Béthune 1557); maestro di cappella di Carlo V (1544), poi (1552) canonico a Namur, passò (1555) a Termonde e a Béthune. Compose molta musica sacra e profana; per l'euritmia, l'ingegnosità [...] e soprattutto per la forza espressiva della sua musica, il C. appare come uno dei grandi esponenti della terza scuola fiamminga ...
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Musicista (Luzzara 1616 - Mantova 1678). Maestro di cappella a Mantova (S. Andrea) circa il 1641, a Ferrara (1648-51), a Bergamo (1653-56), a S. Petronio di Bologna (1657-71), alla corte di Mantova (1672-77). [...] Pubblicò (in stamperia propria) 66 opere tra musiche vocali (importante nelle sacre l'uso dello stile monodico) e strumentali, nelle quali ultime rivela qualche influenza frescobaldiana. Il suo stile prelude ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1664). Maestro di cappella della chiesa del Gesù in Roma e del Seminario Romano, fu autore di numerosi volumi di messe, mottetti, litanie, salmi, ecc., alcuni dei quali più [...] volte ristampati. Notevoli i suoi Mottetti a voce sola op. 6 (1655), che gli danno un posto di rilievo fra gli autori di cantate sacre del secolo 17º. Scrisse anche due oratorî: Adae oratorium e Filii ...
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Musicista (Ypres 1531 - Praga 1591), maestro di cappella a Orvieto (1558), poi al servizio del card. Otto von Truchsess (che egli servì in varî paesi d'Europa fino al 1582), dopo a Colonia e infine alla [...] corte di Praga. K. è uno degli ultimi seguaci della pura tradizione fiamminga. Scrisse messe, mottetti, vespri, magnificat, madrigali, ecc., e mise in musica, a 5 voci, il primo capitolo dei Trionfi di ...
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Musicista (Cremona 1595 circa - ivi 1665). Maestro di cappella a Bergamo (1623), organista di chiesa e di camera del re di Polonia (1624), poi ancora (1628) a Cremona, a Bergamo (1639) e nuovamente a Cremona [...] maestro di cappella e organista del Duomo. Compose molta musica sacra (parte della quale strumentale), madrigalistica (spesso con cembalo ad libitum o con altro strumento) e puramente strumentale (Canzoni da sonar [alcune concertate] e violinistiche ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...