HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] forma del collo o della testa di qualche animale. Alcune giare hanno impresso uno stampo coll'emblema solare (chiamato simbolo cappadocico), nei cui quattro angoli formati da una croce è inserito un segno in forma di una S maiuscola; il contrassegno ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] dica altrettanto delle collezioni egiziane provenienti dagli scavi di Amelineau presso Abydos, gli oggetti orientali provenienti dalla Cappadocia (Missione Chantre) dall'Asia Minore o da Cartagine (Missione de Morgan e altri varî acquisti) oltre ai ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] a scheggioni cementati da calce, o del p. sul Tarsus Çay in Cilicia, di quello sul Tohma-Su presso Akçadaǧ in Cappadocia, o ancora di un p. a cinque arcate sull'Iris (od. Yeşil Irmak), presso Magnopolis nel Ponto. Sicuramente bizantino è invece ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ''Peccato Originale'' a Matera, in Le aree omogenee della civiltà rupestre nell'ambito dell'Impero Bizantino: la Cappadocia, "Atti del Quinto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medioevale nel Mezzogiorno d'Italia, Lecce-Nardò ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] e ricostruito ad opera degli architetti C. e M. Stallius e Melanippos a spese del re Ariobarzane II Filopatore di Cappadocia (I. G., iii, 541; Vitr., v, 9, 1); secondo Vitruvio si trovava exeuntibus e theatro sinistra parte, ciò che significa ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] confuso con gli alabastri.
Plinio, che ne dà la descrizione, afferma che questo m. sarebbe provenuto da un giacimento della Cappadocia scoperto ed utilizzato a partire dai tempi di Nerone.
16. Marmo di Cottanello. - È un calcare compatto d'un bel ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] -1050, condividendo la tesi delle remote origini orientali, nelle regioni della Mesopotamia, della Siria e della Cappadocia. Il raggio delle ricerche diveniva così vastissimo, rompendo i confini delle scuole regionali e dei nazionalismi ottocenteschi ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] sviluppati nei secc. 9° e 10°: scene tratte dalle vite dei ss. Basilio, Giorgio, Simeone Stilita nelle chiese della Cappadocia; scene della vita di Davide di Garedja in Georgia; dei ss. Basilio, Gregorio e Cipriano in manoscritti che contengono il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di regni o territori vassalli o comunque subordinati al predominio di Roma, come la Tracia, Licia e Rodi, Cappadocia, Ponto, Paflagonia, Piccola Armenia, Commagene, Palmira, Emesa, Mauretania. La Giudea, mantenendo la sua autonomia, ricevette un ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e nel suo differenziarsi si possono individuare le caratteristiche tecniche e stilistiche di alcuni centri produttivi fioriti in Cappadocia, in Frigia (soprattutto nell'area delle antiche cave del marmo docimitico) e nelle regioni ioniche, i cui ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.