Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] rupestre, le abitazioni sono state scavate nella roccia tenera con formazioni a guglia, molto simili a quelle della Cappadocia. Nelle regioni centrali, la stessa Teheran era nel XIII secolo un grosso villaggio in parte trogloditico. A Bafram ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] immediate vicinanze. Nel frattempo, la comparsa sul mercato antiquario di un gruppo di tavolette cuneiformi, dette "di Cappadocia" per la loro provenienza, ed un altro lotto recuperato nella capitale hittita indicarono l'esistenza di una lingua ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] d'una fama eccezionale (come quelle di Kamulia, e soprattutto quella di Edessa). L'immagine a. di Cristo a Kamulia in Cappadocia è menzionata per la prima volta nel penultimo quarto del VI sec.; fu scoperta da una donna pagana, e si riprodusse subito ...
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ANTIOCO I di Commagene (᾿Αντίοχος)
L. Laurenzi
Figlio di Mitridate I e di Laodice di Siria. Sulla base dell'oroscopo nella grande iscrizione di Nimrud-dagh (v. sotto) si ritiene che il suo regno si sia [...] . XXX, fig. 5; Th. Reinach, L'Histoire par les monnaies, Parigi 1902, p. 2375; W. Wroth, British Museum Coins, Galatia, Cappadocia, Syria etc., Oxford 1899, p. XLIV; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 775. Per il monumento di Nimrud-dagh ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] uomo (In Gen. Hom., 8 e 9; PG, XII, coll. 205-215). Questa interpretazione viene diffusa ulteriormente dalla patristica della Cappadocia (Gregorio di Nissa, In Christi resurr., 1, PG, XLVI, col. 601; Basilio, Liber de Spiritu Sancto, 14, PG, XXXII ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] Ponto di età classica (Amasya, Tokat, Niksar), la Piccola Armenia (S. e i distretti adiacenti) e parti della Cappadocia orientale (Elbistan, Malatya).A S. l'unico edificio conservato che possa essere in qualche misura attribuito ai Danishmenditi è la ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] prossima alla grande strada O-E, che partendo da Efeso raggiungeva l'India, attraverso la Caria, la Frigia, la Licaonia, la Cappadocia, l'Eufrate e la Commagene. La località di N. era attorniata da ricchi villaggi (Strab., Geogr., xiv, 649-650). La ...
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BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine [...] ; la terza da Nicaea risaliva i contrafforti a monte del Sangarius e per Ancyra, in Galazia, raggiungeva Cesarea, nella Cappadocia. Poche strade longitudinali si arrampicavano nelle valli a meandro da Sinope e da Amisus sino a raggiungere le vie ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] a Menyeköy, vicino a Kula, ed a TitriŞköy vicino a Samosata.
L'orizzonte che vide prosperare le colonie commerciali assire di Cappadocia viene sempre meglio in luce in virtù degli scavi di T. e N. Özgüç a Kültepe, ma a questa località di importanza ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , 1143-1180) con disposizioni volte a frenare l'ampliarsi indiscriminato dei loro possedimenti.Al contrario della Bitinia, la Cappadocia ha conservato una quanto mai ricca messe di monumenti, vestigia di un monachesimo strettamente locale, che non ha ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.