GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale a cavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] ), affluente dello Halys, poi con Nerone e Vespasiano, che unirono alla G., in una sola grande provincia, il Pontus Polemoniacus, la Cappadocia e l'Armenia minor. Già dal 2 a. C. apparteneva alla G. quella parte del Ponto, con le città di Amasia e ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] fu il più duraturo. Anche i confini variarono e si allargarono, con la fine dei regni autonomi del Ponto e della Cappadocia e con la diversa sorte subita dalla Licia, dalla Pisidia e dalla Pamphilia. Tuttavia con Augusto il processo di genesi della ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] nel territorio; ma presto S. riacquistò piena libertà d'azione. Nel 380 circa la città fu occupata dal satrapo persiano di Cappadocia, Datame; e sotto l'influenza persiana la trovò Alessandro, che le fornì un'apparente libertà. Se è vera la storia ...
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Vedi EUTHENIA dell'anno: 1960 - 1973
EUTHENIA (Εὐθηνία)
A. Comotti
Personificazione della prosperità. Corrisponde alla Abundantia romana. Un piccolo idolo con l'iscrizione E. appare su un bassorilievo [...] destra, accanto a Nilo seduto. E. seduta, con spighe in mano, appare anche su monete d'argento di Cesarea in Cappadocia. Infine si trova E. (oppure Homonoia) con kàlathos, coppa e corno dell'abbondanza, su monete di Adramytion (Misia) con Caracalla ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] ; è possibile che tale fase, in qualche modo atipica, dell'arte bizantina metropolitana abbia influenzato i pittori della Cappadocia (Thierry, 1965; Wharton Epstein, 1986; Wharton, 1988), come pure quelli romani e dell'Italia meridionale nel tardo 9 ...
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Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (Τὰ Σαμόσατα, Τὸ Σαμόσατον, Samosata, Samosaton)
N. Bonacasa
Odierna Samsāt, in Commagene. Notizie sulla sua situazione geografica e sulla sua importanza [...] , Tarso e Zeregena. È noto, inoltre, che una grande strada di comunicazione, fiancheggiante l'Eufrate, dopo aver lasciato la Cappadocia, attraversava la Commagene per S., per proseguire verso l'India. Nel 1836 le rovine furono identificate da W. F ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] con ricche tematiche iconografiche d’impronta arcaica e poveri mezzi espressivi (codici e pitture delle chiese rupestri in Cappadocia). A Roma gli affreschi della cappella dei SS. Quirico e Giulitta in S. Maria Antiqua sono testimonianza dell ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] -261 a.C.), si rese indipendente insieme a Bisanzio e Calcedonia, continuando a opporsi ai Seleucidi per decenni. Il regno di Cappadocia, nell'interno della Penisola Anatolica, fu riconosciuto nel 256/5 a.C. da Antioco II (261-246 a.C.). L'artefice ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] in contrasto con il vasellame geometrico decorato con sottili righe del tipo più occidentale Yortan-Troia. La ceramica della Cappadocia fiorisce alla fine del III millennio a. C.; continuano ancora a lungo nel II millennio i suoi derivati - come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , in diverse forme, in molte regioni dell'impero, ma particolarmente attestate in alcune aree territoriali, in primo luogo la Cappadocia, ma anche la Palestina, la Crimea e l'Italia meridionale, in particolare la Puglia. La scelta dell'impiego e ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.