Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] . Al tempo di Adriano l’A.M. era divisa in sei province: Asia, Ponto e Bitinia, Galazia, Licia e Panfilia, Cilicia, Cappadocia. Sotto Diocleziano le province dell’A.M. furono ripartite fra tre diocesi, l’asiana, la pontica e l’orientale; la diocesi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Polemoniacus. Le due diocesi pertanto abbracciano un vasto territorio, che va dalla riva del Mar Egeo fino all’altopiano della Cappadocia e alle montagne dell’Armenia. Lentamente il greco diventa la lingua comune e si impone sulle lingue locali. Le ...
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Argishti
Nome di due re di Urartu.
A. I (ca. 785-765 a.C.), figlio di Menua, ampliò il regno verso Nord (valle dell’Arasse e odierna Armenia); ne restano gli Annali scolpiti nella rupe di Van.
A. II [...] (ca. 713-680 a.C.), figlio di Rusa I, si alleò con la Frigia e gli Stati neoittiti in Cilicia e Cappadocia, per contenere la potenza assira. ...
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Secondogenito (255 circa -227 a. C.) di Antioco II e di Laodice. Si ribellò al fratello Seleuco II; battuto dapprima nella Lidia, lo vinse ad Ancira con l'aiuto di mercenarî Galati. L'accordo coi Galati [...] lo trascinò in guerra con Attalo I di Pergamo il quale lo sconfisse in varie battaglie. Si volse poi di nuovo contro il fratello, ma, vinto, si rifugiò in Cappadocia, poi in Egitto, poi in Tracia, ove morì combattendo contro i Galati. ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] sotto la guida del vescovo Eusebio, e poi, insieme al fratellastro Gallo, nella villa imperiale di Macellum in Cappadocia, dove passò sei anni sotto una severissima vigilanza: studiò filosofia e retorica e fu educato alla fede cristiana. Ritornato ...
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Usurpatore dell'Impero di Oriente (m. 989). Nipote dell'imperatore Niceforo II, dal successore Giovanni I Zimisce fu confinato in Amasia. Fuggito nel 971 e proclamato imperatore dai suoi partigiani, fu [...] , ebbe il comando delle truppe contro Barda Sclero che si era ribellato (978), e lo costrinse alla fuga. Ribellatosi anch'egli e acclamato imperatore in Cappadocia (987), fu affrontato in battaglia da Basilio II ad Abido (989) e cadde nella mischia. ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, I, Macerata 1992, pp. 115-120; N. Thierry, La Cappadoce de l’Antiquité au Moyen Âge, in Mélanges de l’École française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes, 110, 2 (1998), pp. 867 ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] , cui fu imposto come re Ariobarzene Filoromeo. Cacciato che fu anche questo da Tigrane d'Armenia, genero di M., in Cappadocia fu stabilita la reggenza di una creatura di M., Gordio, contro il quale i Romani mandarono Silla che lo vinse inseguendolo ...
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Figlia (n. 130 circa - m. 176 d. C.) di Antonino Pio e Faustina Maggiore; il padre la dette in sposa (145) a Marco Aurelio, suo cugino, e le conferì (146?) il titolo di Augusta. È lodata per il suo sollecito [...] romane ad essere insignita del titolo di mater castrorum. Morì a Halala (per questo successivamente chiamata Faustinopoli) in Cappadocia, dove aveva seguito il marito là recatosi per reprimere la ribellione di Avidio Cassio. Fu divinizzata, e in ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] 622, la condusse in modo mirabile: fatto un accordo con gli Avari, nuovi alleati dei Persiani, passò (623) attraverso la Cappadocia e l'Armenia in territorio persiano, vincendo Cosroe. Ebbe ancora limitati successi nel 624 e nel 625, in una alterna ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.