(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa di precipitazioni, in massima parte stepposa e abitata da nomadi. È attraversata dal fiume Kızıl ırmak. La parte NE è invece boscosa e nelle valli coltivata a cereali, tabacco e cotone. Le città più ...
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Ministro (sec. 6º) di Giustiniano imp. d'Oriente, cui rese importanti servizî in materia finanziaria, venendo incontro alle crescenti esigenze per le spese militari e le costruzioni sontuose attraverso l'imposizione di tasse e imposte sempre nuove. L'enorme pressione tributaria fu una delle cause della rivolta detta di Nìka (532). Destituito dalla prefettura del pretorio (532), fu reintegrato nel grado ...
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Storico (Andronìkeion, Cappadocia, 1849 - Atene 1930), prof. di storia greca nell'univ. di Atene; scrisse: Εἰσαγωγή εἰς τὴν παγκόσμιον ἱστορίαν ("Introduzione alla storia universale", 1894);῾Ιστορία τοῦ [...] XIX αἰῶνος ("Storia del sec. XIX", 3 voll., 1922-23); Συγχρόνος ῾Ιστορίας τῆς ῾Ελλάδος καὶ τῶν λοιπῶν λαῶν τῆς ῾Ανατολῆς μέχρι σήμερον ("Storia contemporanea dei Greci e degli altri popoli orientali fino ...
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Ariano, originario di Cappadocia (m. Dacora 395 circa). Discepolo e segretario di Aezio, eletto vescovo di Cizico (360), fu costretto a dimettersi; più tardi col maestro fondò la setta degli anomei (detti [...] anche eunomiani o aeziani), e si adoperò con Aezio per istituire una gerarchia opposta a quella esistente. Dopo alcuni successi iniziali, la morte di Giuliano l'Apostata (363) arrestò lo sviluppo degli ...
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Dinasta (m. 170-169 a. C.) della Cappadocia Pontica dal 185 circa. Resosi indipendente dai Seleucidi, stabilì la sua capitale in Amasia, e allargò i proprî confini conquistando città greche del Ponto. [...] Assalito dai re di Bitinia, di Pergamo e di Cappadocia, dovette restituire la colonia greca di Tios e pagare un tributo. Trasportò la capitale a Sinope, e fondò la città di Farnacea. ...
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(gr. Τύανα) Antica città della Cappadocia ai piedi del Tauro, presso l’odierna Kemerhisar. Nel 2° millennio a.C. appartenne agli Ittiti, poi fu occupata dai Frigi e dai Persiani (6° sec.). In seguito [...] fece parte del regno di Cappadocia e divenne colonia romana sotto l’Impero. Incorporata per breve tempo al regno di Palmira (266 d.C.) fu ripresa da Aureliano; sede episcopale (325) e capoluogo della Cappadocia secunda (371), nel 709 fu conquistata ...
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Nome di due principi della Cappadocia. Il primo visse nella prima metà del sec. 4º a. C.; il secondo regnò all'incirca dal 280 al 230 a. C. Ottenne da Antioco II di Siria l'indipendenza del suo regno (256 [...] a. C.) e regnò poi, unitamente al figlio Ariarate III, fino al 230. Favorì l'ellenizzazione del paese ed è da considerare il fondatore del libero stato di Cappadocia. ...
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Nome di tre sovrani della Cappadocia nel 1º sec. a. C.: A. I, eletto dai nobili del regno e appoggiato da Roma, ebbe dominio travagliatissimo (95-63 a. C.) perché più volte fu espulso dal regno ad opera [...] di Mitridate VI e Tigrane di Armenia. Abdicò nel 63 a favore del figlio A. II che venne assassinato, al più tardi, nel 51. A. III, figlio del precedente, fu aiutato da Cicerone, proconsole della Cilicia, ...
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Nome di vari principi di Cappadocia dei quali i più importanti furono: 1. A. I, figlio di Ariamne (n. 403 a. C. circa); privato del regno da Alessandro Magno (334 a. C.), non si piegò al dominatore, ma [...] nel 321 fu sconfitto e fatto crocifiggere da Perdicca. 2. A. III, figlio di Ariamne II, regnò in un primo tempo assieme al padre, poi da solo dal 230 al 220 circa a. C. 3. A. IV, figlio del precedente ...
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Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] riorganizzazione politico-militare dell'impero di cui intendeva riaffermare l'universalità. Istituì gli esarcati di Ravenna e d'Africa (584), in cui il luogotenente militare deteneva anche le funzioni ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.