DEMETRIO I Sotere di Siria (Δημήτριος Σωτήρ)
M. Borda
Secondo figlio di Seleuco IV Filopàtore.
Mandato a Roma ancor fanciullo come ostaggio (175 a. C.) al posto dello zio Antioco IV Epifane, dopo la [...] , conquistando Antiochia e facendo uccidere Antioco V (162). Il suo titolo fu riconosciuto dal senato (160). Ariarate V di Cappadocia, da lui cacciato dal trono, gli pose contro, come pretendente al trono di Siria, Alessandro Baia, presunto figlio di ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] della Sophene e della Gordyaea, talvolta ad essa parzialmente annessi, talvolta sottoposti alla giurisdizione provinciale della Cappadocia e dell'Armenia, più spesso lasciati in condizioni di relativa autonomia e affidati a dinastie locali.
Entro ...
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BELLONA
A. de Franciscis
Divinità romana connessa con la guerra (Bellum) e con Marte.
In un primo tempo fu soltanto una personificazione, ma verso la metà del IV sec. a. C. appare come una figura divina [...] sabina Nerio e, negli ultimi decenni della Repubblica, venne identificata con Ma, divinità orientale venerata a Comana, in Cappadocia; più tardi fu identificata con la Virtus. Ciononostante B. non divenne oggetto di sincretismo e non perdette mai la ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] costiere della Cilicia, che erano in mano araba fin dal 650 e che costituivano le principali basi per gli attacchi alla Cappadocia e all'A. occidentale. Difatti lo stesso Hārūn al-Rashīd aveva provveduto, sul volgere del sec. 8°, a rinforzare le mura ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] antico (Macerata 18-20 dicembre 1990), a cura di G. Bonamente, F. Fusco, I, Macerata 1992, pp. 115-120; N. Thierry, La Cappadoce de l’Antiquité au Moyen Âge, in Mélanges de l’École française de Rome. Moyen-Age, Temps modernes, 110, 2 (1998), pp. 867 ...
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NICOMEDE III Evergete (Νικομήδης Εὐεργέτης)
M. Borda
Re di Bitinia, figlio di Nicomede II.
Inizia il regno probabilmente nel 115-110 a. C. La sua biografia si può ricostruire in base ad un'iscrizione [...] di questi, Mitridate VI. Tentò di ottenere l'appoggio dei Romani, che intimarono invece a lui e a Mitridate di sgombrare Cappadocia e Paflagonia. Morì nel 94 a. C.
Il ritratto di N. che appare, di profilo a destra diademato, nei suoi tetradracmi ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] su Tadmor data dagli inizî del II millennio ed è presente su una tavoletta assira cuneiforme, trovata a Kültepe in Cappadocia.
1. Notizie storiche. Scavi. - Nel XVIII sec. a. C. la stessa località viene nominata su due tavolette trovate a Mari ...
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HALYS ("Αλυς)
L. Rocchetti
Dio del fiume omonimo in Galazia. Appare su una moneta di Settimio Severo della zecca di Tavium, centro della Galazia orientale, con la destra tesa verso una nave e la sinistra, [...] e su monete di Ancira del periodo di Caracalla e di Geta.
Bibl.: Moneta di Tavium; Cat. Greek Coins Brit. Mus., Galatia, Cappadocia, Syria, p. 26, n. 12, tav. V, 9; B. V. Head, Hist. numorum, Oxford 1911, p. 749; identificazione incerta; T. E ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Le pitture di S. Giovanni a Güllü Dere risalgono agli anni 913-920, quelle della cappella 2b della necropoli di Göreme in Cappadocia alla metà del sec. 10°, datazione che è plausibile anche per gli affreschi di S. Stefano a Castoria; le due scene del ...
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Fotografo italiano (Roma 1944 - ivi 2012). Ultimati gli studi accademici, si è misurato con pittura, scultura e disegno prima di dedicarsi appieno alla fotografia (e all’insegnamento nei Licei e negli [...] in patria e all’estero, affermandosi come uno degli esponenti principali della scena romana. Tra le sue ultime personali Cappadocia, il silenzio dell’ombra (2007, Palermo), Sulla soglia (2009, Roma, Fondazione Volume) e Su Nero Nero (2011, Torino ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.