Studiò nella celebre scuola catechetica (Didaskaleion) di Alessandria; come vescovo di una città di Cappadocia fu, sotto Settimio Severo, imprigionato. Riacquistata la libertà, venne a Gerusalemme, dove [...] il vescovo Narciso lo trattenne come proprio collaboratore. Egli mise insieme il primo fondo della grande biblioteca ecclesiastica di Gerusalemme, che poi Eusebio usò largamente. Amico di Origene, lo fece ...
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Teologo cattolico (Piobbico, Pesaro, 1912 - Roma 2000). Sacerdote (1934), segretario della Sacra congregazione del concilio (1958), arcivescovo di Cesarea di Cappadocia (1962), ebbe parte attiva nei lavori [...] del concilio Vaticano II; creato cardinale nel 1973. Fu prefetto della Congregazione per le cause dei santi (1980-88). Autore di opere teologiche, tra cui Morale generale (1961), Dictionarium morale-canonicum ...
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Figlio (m. 149 a. C.) di Prusia I, cui successe (181 circa). Seguì una politica di collaborazione con Pergamo e la Cappadocia, contro Farnace I del Ponto, ma senza notevoli risultati. Benché simpatizzante [...] per la Macedonia e sposo di una principessa macedone, aiutò i Romani nella guerra con Perseo. Ebbe la peggio in una guerra con Attalo II di Pergamo (156-154) il quale qualche anno dopo, in seguito a contese ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] principali ordini monastici. Dal sec. XVI fino ad epoca molto recente si è creduto in Occidente che tutti i monaci cosiddetti "greci", cioè di disciplina bizantina, senza differenza di paese e di lingua, ...
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Mitografo greco, autore di una serie di racconti in dialetto attico (διηγήσεις) sugli dei ed eroi greci, indirizzati al re Archelao di Cappadocia (36 a. C. -17 d. C.), di cui si hanno degli estratti in [...] Fozio ...
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Un martirio greco di età indeterminata pone in Sebaste (Cappadocia o Armenia) un vescovo Biagio morto per la fede il 3 febbraio, sotto l'imperatore Licinio (307-23); è il più antico monumento del suo culto. [...] Il martirio narra che a intercessione della madre il santo liberò un bambino da una spina di pesce che gli si era posta attraverso la gola; quindi dal popolo cristiano viene invocato contro l'angina e ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] nella propria città natale.G. fu uno dei tre Padri cappadoci, legato da amicizia a Basilio il Grande e a figg. 4-5), nella Elmalı Kilise e nella Çarıklı Kilise di Göreme, in Cappadocia (fine del sec. 12°-inizi 13°; Restle, 1967, tavv. 160, 193), ...
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PRUSIA II (Προυσίας)
M. Borda
Re di Bitinia, figlio di Prusia I.
Dapprima alleato di Pergamo, si unì con Eumene e Ariarate di Cappadocia contro Farnace del Ponto (179). Dopo la vittoria di Pidna (168), [...] richiesto invano l'aiuto di Roma contro Attalo II, fu costretto a cedere a Pergamo parte della flotta ed una forte indennità. Il figlio Nicomede, alleatosi con Attalo Il, lo vinse in battaglia, facendolo ...
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Ufficiale macedone (m. 309), nipote di Antigono Monoftalmo. Nel 320 P. fu incaricato dallo zio di trattare con Eumene; altri servigi rese combattendo in Cappadocia e in Bitinia e riportò brillanti vittorie [...] in Grecia su Cassandro. Si ribellò allo zio (310), proclamandosi sovrano indipendente nelle Cicladi, favorito in questo da Tolomeo il quale però l'anno dopo lo fece uccidere a Cos per compiacere Antigono ...
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. Era figlio di Ariaramne, e fu il primo della sua famiglia che abbia preso il diadema e portato il titolo di re. Tuttavia fondatore dell'indipendenza della Cappadocia fu Ariaramne, che ottenne il riconoscimento [...] , dalla quale nacque Ariarate IV. Pare che A. abbia allargato i suoi dominî con l'occupazione della Cataonia. Nella Cappadocia cercò rifugio Antioco Ierace sconfitto dal fratello Seleuco II; ma, sentendosi insidiato da Ariaramne, dovette fuggire (230 ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.