La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] (51/2 d.C.), altri lavori furono iniziati nel santuario di Asclepio. Con il finanziamento da parte del re di Cappadocia Ariobarnazo fu restaurato nel I sec. d.C. l’odeion di Pericle, precedentemente distrutto dagli stessi Ateniesi per impedire a ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] sulla scorta del confronto tra due iscrizioni, si evince che un epiteto, che celebra una vittoria contro i persiani in Cappadocia, è condiviso insieme con Licinio. Oppure che il titolo Persicus è acquisito in base alla collegialità, quando Costantino ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] di legno. Questi c. mostrano una tipologia più arcaica di quella nota all'inizio del II millennio in Siria e Cappadocia con ruote a raggi, trainati da cavalli, e differiscono anche da quelli mesopotamici del III millennio a.C.; essi ricordano ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] : Ammian., xiv, 2, 1: "apud Iconium... oppidum in amphitheatrali spectaculo...";
* Kizil: Venator, Robert, Glad., p. 139, 91.
PONTUS, CAPPADOCIA
* Amasia: reziario, I.G.R., iii, 1438; orsario, I.G.R., iii, 1439; gladiatori, Robert, Hell., iii, p. 116 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] di comunicazione simbolica, sebbene le scene propriamente relative alle pratiche cultuali siano una minoranza: nei sigilli cilindrici di Cappadocia (XIX sec. a.C.) vi sono scene di adorazione di un altare sostenente un toro, un'iconografia ancora ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] cristiani vivevano già da molto tempo lungo le coste occidentali della Turchia, specialmente nelle vicinanze di Rodi e nella Cappadocia (in tutto circa 2 milioni); erano in gran parte agricoltori e pastori e conservavano intatte le loro tradizioni e ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] sua costa ellenica, dinnanzi al retroterra barbarico, ne fece un'importante regione di tramite. Apollonio da Tiana proveniva dalla Cappadocia, da cui usciranno poi le due grandi figure di Gregorio Nazianzeno e Basilio da Cesarea. In Asia Minore, in ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] intensità di vita e di espressione che a volte arriva all'eccesso (p. es. il Codice di Rossano e le pitture della Cappadocia). Nei secoli XIV e XV, a Costantinopoli, in Grecia e nei paesi Balcanici, si nota lo sforzo di conciliare queste due tendenze ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] i Romani utilizzassero per l'assedio il legname della costruzione. Ben presto per altro l'Odèion fu ricostruito dal principe di Cappadocia Ariobarzane II Filopatore (63-51 a. C.) che ne dette l'incarico agli architetti C. e M. Stallius e Menalippos ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] del ''Peccato Originale'' a Matera, in Le aree omogenee della civiltà rupestre nell'ambito dell'Impero Bizantino: la Cappadocia, "Atti del quinto Convegno internazionale di studio sulla civiltà rupestre medievale nel Mezzogiorno d'Italia, Lecce-Nardò ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.