Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dall'ascesa di Silla alla congiura di Catilina
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dall’88 al 63 a.C., caratterizzato [...] la più occidentale Bitinia, che stava entrando nell’orbita di Roma. Era poi avanzato verso sud, nella centrale Cappadocia, e aveva infine dato il via a un’espansione nel Mediterraneo orientale. Sfruttando le divisioni interne alle città greche ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] sull'A., anche quando manca la personificazione.
La figura è di piccole dimensioni nelle rappresentazioni delle chiese rupestri della Cappadocia, nonché, per es., in S. Maria Antiqua a Roma, dove appare scuro e muscoloso (affreschi del 705-707); è ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] suoi scritti: la vita di s. Marco in Acta Sanctorum… Apr., III(1675), pp. 356-357; gli atti di s. Magno, martire in Cappadocia, in Acta Sanctorum… Aug., III(1787), pp. 718-719; la inventio dei ss. Ermagora e Fortunato in Acta Sanctorum… Iul., I(1719 ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] BN, gr. 1208). Cicli con la vita di A. compaiono, in Oriente, nelle pitture rupestri della grotta di S. Anna in Cappadocia (sec. 12°) e negli affreschi della chiesa della Peribleptos a Mistrà (1295).In Occidente una serie di scene della vita di A. è ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] 'area che si ritiene del vicus Lartidianus; si è riconosciuto un vicus Tyanianus, abitato dunque da mercanti di Tyana in Cappadocia, come da quelli di Tiro prende nome un pagus Tyrianus. Personaggi dell'aristocrazia urbana, come Domizia Lepida zia di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] di nord-ovest e la ziqqurrat a sud-ovest.
T.L. sarebbe stata una delle stazioni lungo la rotta commerciale paleoassira verso la Cappadocia. Il sito è stato identificato con la Shekhna del III millennio a.C. e la Shubat-Enlil del II millennio; dopo la ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, V, 1-2, Gütersloh 1990-1991; C. Jolivet-Lévy, Les églises byzantines de Cappadoce. Le programme iconographique de l'abside et de ses abords, Paris 1991; I. Ragusa, Mandylion-Sudarium: the 'Translation ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] statuto di una disciplina relativamente nuova come l'antropologia, che conta tra i suoi esponenti di spicco, oltre ai Padri cappadoci, Lattanzio e Boezio.
Se, per quanto riguarda il corpo umano e le sue cure, la polemica inizialmente accesa pare ben ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] decisamente il suo carattere d'importazione. La medesima tipologia spaziale si ritrova ampiamente diffusa anche nell'a. rupestre della Cappadocia, soprattutto nell'11°-12° secolo. In un caso almeno, quello della Elmalı Kilise di Göreme, lo strato più ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...]
Rappresentazioni arcaiche della dea si sogliono riconoscere in rilievi intagliati con arte primitiva nella roccia delle montagne della Cappadocia e della Frigia. La tipologia orientale della Grande Madre appare in un rilievo sul monte Sipilo; essa è ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.