BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] di Londra (È ora di finirla, Firenze 1919); prese le difese di L. Cadorna, cercando di addossare la responsabilità di Caporetto a Giolitti e all'impreparazione dell'Italia alla guerra conseguente al suo neutralismo (Per la storia vera della nostra ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] popolazione della città si riduceva a 130.000 ab. nell'aprile del 1917, a 116.000 nell'estate dello stesso anno. Caporetto, le incursioni aeree da parte del nemico portarono all'esodo di gran parte della popolazione: il 30 aprile 1918 fu eseguito un ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] nel gennaio del '17 di tisi, e da cui nel '14 il B. ha avuto un figlio, Comunardo. Da Firenze, dopo Caporetto, il B. è trasferito ad Isernia; durante il periodo di internamento egli riuscirà sempre a mantenere i contatti con il movimento anarchico ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimento modernista, il G. gli espresse solidarietà nell'inchiesta dopo Caporetto e lo seguì alla commissione interalleata di Parigi.
Nel giugno 1918 tornò su sua richiesta al 5° reggimento alpini ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 'ottobre, anche se esse non mancano di stimolare osservazioni su ciò che potrebbe accadere in Italia, e che pare avverarsi con Caporetto.Il 4 nov. 1918, mentre a Iesi si festeggiava la vittoria, il C. ottenne la nomina a membro del Commissariato di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sappiamo, proveniva gran parte dell’esercito combattente. È ben noto come ai soldati-contadini, dopo il disastro di Caporetto, fosse stata promessa una riforma attesa da decenni, quella della proprietà fondiaria, da pensare nella prospettiva della ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , soprattutto nelle zone più esposte ai combattimenti, alla stessa frequentazione delle funzioni religiose nelle chiese»30.
Dopo Caporetto s’intensificano le richieste di salvezza per l’Italia nel rinsaldato clima di unità nazionale (a Venezia il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] necessità di rimpiazzare tutte le artiglierie e tutti gli armamenti (anche individuali) persi nella rotta di Caporetto. Questi due successi avevano decretato il buon risultato complessivo della mobilitazione militare-industriale. Ovviamente, tale ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] romana del Beloch.
Questi, impedito, quale cittadino germanico, dal far lezione fin dall'inizio delle ostilità, fu, dopo Caporetto, destituito e internato a Siena, non senza che la stampa nazionalistica, in parte ad opera del fedifrago discepolo e ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , Roma 1968; Evoluzione e riforma della società, ibid. 1972; Crisi economica e politica dei redditi, ibid. 1972; La Caporetto economica, Milano 1974; Non è in crisi il capitalismo, prefaz. di G. Spadolini, ibid. 1979; Discorsi parlamentari, I ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
vertice-fiume
(vertice fiume), loc. s.le m. Incontro al vertice di durata eccezionalmente lunga. ◆ [tit.] La Caporetto dell’Ulivo / Un vertice fiume del centrosinistra non decide nulla (Liberazione, 31 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Di...