DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] necessari), e influivano sul ritmo della produzione mentre si dovevano risarcire le lacune conseguenti alla sconfitta di Caporetto. Se fino ad allora il sistema della Mobilitazione industriale aveva potuto evitare interferenze di competenze, lo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimento modernista, il G. gli espresse solidarietà nell'inchiesta dopo Caporetto e lo seguì alla commissione interalleata di Parigi.
Nel giugno 1918 tornò su sua richiesta al 5° reggimento alpini ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] d'Italia; l'appoggio al quotidiano mussoliniano sarebbe continuato anche negli anni seguenti. Ancora alla vigilia di Caporetto, con B. Mussolini, G. B. Pirelli e L. Albertini, partecipava alle riunioni dei Comitato interventista milanese.
Durante ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 'ottobre, anche se esse non mancano di stimolare osservazioni su ciò che potrebbe accadere in Italia, e che pare avverarsi con Caporetto.Il 4 nov. 1918, mentre a Iesi si festeggiava la vittoria, il C. ottenne la nomina a membro del Commissariato di ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] per il clero milanese sotto le armi e trasformò due seminari (a Milano e a Monza) in ospedali militari. Dopo Caporetto costituì un comitato per gli orfani e assistette i profughi giunti a Milano.
Nel febbraio 1918 fondò la Gioventù femminile di ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] , scolari e amici per il 60º compleanno nel 1917, già pronta per la legatura andò dispersa a Cividale dopo Caporetto: un esemplare dei pochissimi recuperati fu offerto al C. nel 1927, e una riproduzione anastatica fu diffusa nel 1957, centenario ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] romana del Beloch.
Questi, impedito, quale cittadino germanico, dal far lezione fin dall'inizio delle ostilità, fu, dopo Caporetto, destituito e internato a Siena, non senza che la stampa nazionalistica, in parte ad opera del fedifrago discepolo e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] proposta di creare "una Camera di compensazione" fra le Banche di emissione di Francia, Gran Bretagna, Italia e Russia. Dopo Caporetto, costituì il Comitato parlamentare veneto per l'assistenza ai profughi di guerra, del quale fu per otto mesi alto ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] informazione negli anni Settanta, a cura di M. Dondi, Nardò 2008, pp.126-165; J. Foot, Fratture d’Italia. Da Caporetto al G8 di Genova la memoria divisa del Paese, Milano 2009, passim; G. Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del principio della nazionalità. Del resto nei giorni in cui l'Alto Comando austriaco preparava l'offensiva di Caporetto, aveva preso la parola nel Parlamento di Vienna per affermare, con esplicita fermezza, "la vittoria del principio nazionale ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
vertice-fiume
(vertice fiume), loc. s.le m. Incontro al vertice di durata eccezionalmente lunga. ◆ [tit.] La Caporetto dell’Ulivo / Un vertice fiume del centrosinistra non decide nulla (Liberazione, 31 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Di...