BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] nel gennaio del '17 di tisi, e da cui nel '14 il B. ha avuto un figlio, Comunardo. Da Firenze, dopo Caporetto, il B. è trasferito ad Isernia; durante il periodo di internamento egli riuscirà sempre a mantenere i contatti con il movimento anarchico ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Enrico De Nada e Cecchina Gritti, sbocciata come un idillio sentimentale e sensuale in Veneto durante la rotta di Caporetto. L’intento satirico degli altri due capitoli, oltre a manifestare la continuità con il Diavolo nella critica dell’utopia ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] necessari), e influivano sul ritmo della produzione mentre si dovevano risarcire le lacune conseguenti alla sconfitta di Caporetto. Se fino ad allora il sistema della Mobilitazione industriale aveva potuto evitare interferenze di competenze, lo ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] ridurre l’influenza della BCI e della finanza tedesca.
Le dimissioni di Paolo Boselli in seguito alla sconfitta militare di Caporetto riportarono, nell’ottobre 1917, Nitti al governo nel delicato incarico di ministro del Tesoro nel gabinetto di unità ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimento modernista, il G. gli espresse solidarietà nell'inchiesta dopo Caporetto e lo seguì alla commissione interalleata di Parigi.
Nel giugno 1918 tornò su sua richiesta al 5° reggimento alpini ...
Leggi Tutto
MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] , nel 1917 partecipò al tentativo di unire sinistra democratica e destra liberale in un «fascio interventista». Dopo Caporetto aderì al Fascio parlamentare di difesa nazionale, costruito al fine di scongiurare l’ipotesi di una pace separata ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] d'Italia; l'appoggio al quotidiano mussoliniano sarebbe continuato anche negli anni seguenti. Ancora alla vigilia di Caporetto, con B. Mussolini, G. B. Pirelli e L. Albertini, partecipava alle riunioni dei Comitato interventista milanese.
Durante ...
Leggi Tutto
MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] , quando le drammatiche notizie che provenivano dal fronte orientale, dove gli Austro-Tedeschi avevano rotto le linee italiane a Caporetto, lo convinsero a restare in carica anche nel successivo governo di V.E. Orlando (30 ott. 1917 - 23 giugno ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] 'ottobre, anche se esse non mancano di stimolare osservazioni su ciò che potrebbe accadere in Italia, e che pare avverarsi con Caporetto.Il 4 nov. 1918, mentre a Iesi si festeggiava la vittoria, il C. ottenne la nomina a membro del Commissariato di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] per il clero milanese sotto le armi e trasformò due seminari (a Milano e a Monza) in ospedali militari. Dopo Caporetto costituì un comitato per gli orfani e assistette i profughi giunti a Milano.
Nel febbraio 1918 fondò la Gioventù femminile di ...
Leggi Tutto
Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
vertice-fiume
(vertice fiume), loc. s.le m. Incontro al vertice di durata eccezionalmente lunga. ◆ [tit.] La Caporetto dell’Ulivo / Un vertice fiume del centrosinistra non decide nulla (Liberazione, 31 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Di...