LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] (1912-13), nel 1916 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Venezia. Alla fine del 1917, in seguito alla disfatta di Caporetto, la famiglia si trasferì a Firenze; e la L. seguì il corso di ornato nell'Accademia di quella città, riprendendo gli ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] nazionali.
Promosso ufficiale nel 1917, sul fronte italiano, dopo aver combattuto sul Piave e sul Grappa, visse la rotta di Caporetto (24 ottobre 1917) dal fronte defilato del Cadore; ne derivò il suo primo libro, che lo rese scandalosamente celebre ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] per il suo valore sul Carso. Mutilato di guerra, venne decorato e tornò volontario a combattere dopo la disfatta di Caporetto; nello stesso periodo fu attivo anche nel Comitato d’azione tra mutilati, invalidi e feriti di guerra, che aveva contribuito ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] nella memoria a distanza di anni con la fuga dei soldati e dei contadini polesani dopo la rotta di Caporetto. Ancora quattordicenne, chiamato dal fratello Pietro, si era trasferito a Roma, dove non completò gli studi di ragioneria, trovando ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] Opocher lasciarono la loro casa per trasferirsi in un’abitazione periferica; pochi mesi dopo, in seguito alla disfatta di Caporetto, decisero di allontanarsi da Treviso e di recarsi a Pistoia, dove viveva una zia paterna. Tornata alla normalità nel ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] 1941.
Fonti e Bibl.: F. Malgeri, La guerra libica, Roma 1970, ad Indicem;pref. di R. De Felice a L. Capello, Caporetto perché?, Torino 1967; P. Pieri, L'Italia nella prima guerra mondiale, Torino 1965 (con ampia nota bibliografica, da integrare con P ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] . Per un'interpretazione della guerra assai favorevole al C., si veda E. Barone, La storia milit. della nostra guerra fino a Caporetto, Bari 1919, e oggi E. Faldella, La grande guerra, I-II, Milano 1965; fortemente ostile invece: E. Viganò, La nostra ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] 1930, per l'azione del XXIII corpo d'armata nell'ultima offensiva sul Carso; Tenente X, Il generale D. prima e dopo Caporetto. Note di un testimone, Firenze s.d., per alcune note sulla personalità e lo stile di comando; A. Tosti, Condottieri dei ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] grandi avvenimenti del secolo: le dolorose conseguenze della guerra mondiale, il passaggio dei profughi scappati dal Veneto dopo Caporetto; poi "la vittoria, con la festa notturna, cominciata la sera del 4 novembre e protrattasi fino a mezzanotte ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] dell'università di Pavia, che dovette abbandonare nel dicembre dopo il richiamo alle armi. Nel genio partecipò alla ritirata di Caporetto; fu ferito e gli furono conferite la medaglia di bronzo e la croce di guerra al valor militare. Si congedò ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
vertice-fiume
(vertice fiume), loc. s.le m. Incontro al vertice di durata eccezionalmente lunga. ◆ [tit.] La Caporetto dell’Ulivo / Un vertice fiume del centrosinistra non decide nulla (Liberazione, 31 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • Di...