CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] Fiorentini contro le forze fedeli all'imperatore Federico I; mentre potrebbero essere il C. e il figlio i nobili Gherardo e Caponsacco che stipulano alcuni patti con i socii di altre case-torri esistenti presso la chiesa di S. Maria in Campidoglio a ...
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CAPONSACCHI (de Capoinsacchis, de Canposacchis, Capoinsacco, Campisacco), Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Onofrio Ruffino
Appartenente a un'illustre famiglia di origine toscana che già da lunghissimo [...] tempo si era stabilita a Rimini, nacque probabilmente un po' prima del 1450 in questa cittadina romagnola e dopo un periodo di studi, durante il quale frequentò anche l'università di Bologna, si addottorò ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] lo meno la mancanza di prove sicure dell'adulterio commesso, e alla difesa di appoggiarsi alla prima sentenza di condanna del Caponsacchi a tre anni di galera e della C. alla chiusura nel convento di S. Croce della Penitenza, per sostenere la tesi ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] da quelle relative alla nascita. Figlio di quel Lamberto eletto nel 1193 fra i sette consiglieri del podestà Gherardo Caponsacchi, il L. nacque a Firenze in data ignota, ragionevolmente collocabile tra la fine degli anni Settanta e l'inizio ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] modo di distinguersi come uomo d'arme poco tempo dopo, nel 1212, quando, come podestà di Bologna insieme con Gherardo Caponsacchi, si trovò a capo delle milizie bolognesi nella guerra che oppose la città emiliana a Pistoia per il dominio su alcune ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] concludere con nuovi fatti di sangue. I Buondelmonti avevano chiamato a convito in Campi di Valdarno gli Uberti, i Caponsacchi, gli Amidei, i Fifanti e altre famiglie nemiche. Al termine del banchetto nuziale, secondo quanto riferisce la cronaca ...
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