BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] Luigi Caprioglio. Ricoverato nuovamente in ospedale in settembre per febbri malariche, alla fine di novembre lasciò il capoluogo piemontese rifugiandosi a Campertogno, in Valsesia, dove lo raggiunse ai primi di dicembre una lettera del Rodano ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] trattato di pace lo privò dei necessari appoggi tra gli inviati di Bonaparte e lo costrinse a riparare a Milano. Nel capoluogo lombardo, dove arrivò sul finire del 1796, Poggi, che per l’occasione aggiunse al soprannome di Bruto pure quello di Giunio ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] del Messedaglia venne alla fine inviato nel Dār Fūr, di cui il Messedaglia era stato nominato governatore generale.
Raggiunto il capoluogo, el-Fàsher, il 22 maggio 1879, insieme col Gordon l'E. parti alla volta di Kolkol, di cui il comandante ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] dieci magnifici genovesi incaricati di accogliere e ospitare l'infante Filippo a Savona nel corso del suo viaggio verso il capoluogo ligure che mirava a rafforzare il dominio spagnolo a Genova. In segno di grande intimità e di vicinanza intellettuale ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] qualche speciale privilegio, mediante cui si rendessepalese la particolare benevolenza della Corona verso i sudditi del capoluogo lombardo, nella fattispecie, la concessione della "naturalezza" spagnola ai cittadini di Milano.
Partito nel maggio 1660 ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] Pecori Giraldi fu inviato a reggere la più importante e difficile zona della colonia, il Seraé Hamasen e rimase nel capoluogo, Adi Ugri, fino a quando vennero aboliti i comandi di zona in seguito all’istituzione del governatorato civile. Subentrò in ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] dei collegamenti ferroviari, con un conseguente disagio che si ripercuoteva sulla funzionalità dell'organismo municipale del capoluogo. A questi problemi locali e soprattutto all'urgenza della ferrovia interessò il Consiglio provinciale romano, di ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Ferrara e vedova di Tristano Sforza, e la moglie di Agostino Doria, governatore di Genova. I. si trattenne nel capoluogo ligure per alcuni giorni, al fine di riprendersi completamente dai postumi del mal di mare e nonostante l'insistenza dimostrata ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] definito, favorì in concreto l'incontro del C. con alcune delle personalità di maggior rilievo del capoluogo torinese.
Dedicatosi successivamente all'attività politica, nel 1848 - già consigliere municipale di Masserano nonché consigliere provinciale ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] Pietracorva e Oramala; in Lunigiana occupò invece le terre poste alla sinistra del fiume Magra, aventi come capoluogo Filattiera.
Nonostante la separazione dei rami, le strategie familiari dei Malaspina marciarono parallelamente e in maniera concorde ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...