DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] al barone Zobel, il D. dovette abbandonare Trento e cercare rifugio presso il governo provvisorio milanese. Nel capoluogo lombardo, accanto ad altri notabili cittadini (G. Marchetti, G. Danieli, don G. Zanella), egli organizzò quel "Comitato ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] . Dopo la marcia su Roma il G. attenuò le sue posizioni estremiste, cercando di smorzare il clima infuocato creatosi nel capoluogo piemontese dopo la "strage di Torino" (18-21 dic. 1922).
Egli, insieme con Gorgolini e C. Cherasco, fu, infatti, tra ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] popolo. Nel medesimo anno fu eletto deputato per il collegio di Ravenna I.
In seguito ai disordini verificatisi nel capoluogo lombardo il 7 maggio 1898 ed alla proclamazione dello stato d'assedio, il D. fu arrestato come uno degli istigatori ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] gli fu affidata una carica di grande importanza e di estrema delicatezza diplomatica: fu inviato come cancelliere a Sizia, capoluogo di una della quattro province dell'isola di Candia.
Rientrato in Italia, nell'inverno del 1376 si trovava sicuramente ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] fu impegnato nella battaglia di Porta Lame e nel febbraio 1945 Pietro Secchia ne richiese la presenza a Milano. Nel capoluogo lombardo l'A. prese a dirigere il triumvirato insurrezionale della regione e nell'aprile 1945 fu tra gli organizzatori dell ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] possidenti locali mentre le forze regolari erano disseminate altrove e le autorità civili paventavano una rivolta popolare nel capoluogo. Dall'estate in poi, la furia del C. mieté più di centotrenta vittime tra soldati, guardie nazionali, possidenti ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] l'impegno militare. Dagli studenti del liceo "S. Caterina" fu eletto capitano della legione.
All'inazione nel capoluogo preferì partire - come semplice militare - per il confine orientale, raggiungendo Palmanova, dove si distinse. Dopo la caduta ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] , provenienti dai borghi rurali e guidati dai fratelli Graziani, si poneva in contrapposizione con i dirigenti del capoluogo e contestava la leadership di Gullo e del Mancini.
Il contrasto, condotto dietro lo schermo della battaglia ideologica ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] tra le classi alla fine del Medioevo.
L'E. si trasferì nel 1920 all'università di Palermo. Nel capoluogo siciliano incentivò il suo impegno politico nel partito nazionalista divenendo membro del Comitato centrale e presidente della sezione cittadina ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] rotta seguita dallo Zeno. Intuendo il pericolo, Gaspare Spinola si pose all'inseguimento, dopo avere lasciato sei galee nel capoluogo dalmata; il lungo viaggio fu compiuto in breve tempo perché, già il 23 ottobre, la flotta genovese compariva davanti ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...