CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] .
Dal 1879 intanto il C., che era divenuto consigliere della Costituzionale milanese, sedeva nel Consiglio comunale dei capoluogo lombardo. Ma la sua attività fu limitata a una sporadica presenza negli intervalli degli impegni parlamentari e a ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Giunta locale presieduta dal prefetto stesso e composta del presidente e del procuratore del Re del tribunale del capoluogo della provincia e del comandante dei reali carabinieri della provincia medesima".
Bisogna aggiungere, però, che misure così ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] questo scopo almeno 25 combattenti: le sezioni di ciascuna provincia sono riunite in una federazione che ha sede nel capoluogo. Le sezioni e le federazioni si riuniscono annualmente a congresso. Il direttorio nomina i presidenti delle federazioni, e ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] insorto contro la repubblica dei Soviet di Monaco, poi rovesciata, e nel clima controrivoluzionario instaurato nel capoluogo bavarese dalle attività illegali dei corpi franchi (Freikorps) e delle milizie popolari (Heimwehr), doveva acquisire un ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] del sentimento autonomista, che si trovò soggetta al nuovo sistema e oltre a ciò retrocessa allo status di capoluogo di provincia. In generale, le modalità con cui venne realizzata l’unificazione – rapidamente e senza discussione – contribuirono alla ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] solo parzialmente raggiungono le prime pagine dei giornali. Il recente intervento francese e delle Nazioni Unite a Bunia, capoluogo dell'Ituri, fa sperare in un consolidamento della pace. Esiste ancora un grave problema di equilibri etnico-politici ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , quando il piccolo Ruggero, raggiunta la maggiore età, "veniva fatto cavaliere", la cerimonia dell'investitura si svolse nel capoluogo siciliano. Lo si ricava da un diploma del 12 giugno dello stesso anno, redatto in Palermo, "in thalamo superioris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] migliaia di manoscritti e volumi conservati negli scantinati della Biblioteca nazionale. Nei giorni successivi, migliaia di giovani arrivarono nel capoluogo toscano da ogni parte del mondo per contribuire a mettere in salvo le opere d’arte e i libri ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] come una liberazione per Firenze, si ricorda soltanto la superstizione che gli impedì, inutilmente, di metter piede nel capoluogo toscano, perché morì ugualmente a "Ferentino terra di Puglia" (ibid., p. 197), come l'oracolo gli aveva preannunciato ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di quanto non avesse previsto e, tornato nel giugno del '65 nell'ambiente napoletano, decise di non rientrare più nel capoluogo toscano, troncando di fatto ogni rapporto politico con esso.
Per tutto il '65 l'attività del Partito d'azione, salvo ...
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capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...