mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] le persone che ostacolavano il sistema di potere mafioso. Tra il 1979 e il 1982 vennero assassinati nel capoluogo siciliano i responsabili locali dei due principali partiti (Democrazia cristiana e Partito comunista italiano), il presidente della ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Biordo Michelotti, eliminato da una congiura nel marzo 1398, i Perugini esuli intensificarono le operazioni militari dirette a sottrarre castelli al capoluogo: il F. fu tra i più attivi. I raspanti, per impedire il ritorno dei nobili, il 20 o 21 genn ...
Leggi Tutto
DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] mal sopportava di vedere la città rappresentata da un laico come l'on. Camagna, accettò la candidatura anche nel collegio del capoluogo e, dopo un'accesa campagna, fu eletto di stretta misura. Trascorse però poche settimane, optò per il collegio di ...
Leggi Tutto
FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] umbra, l'impegno teso a sostenere l'opera di bonifica del lago Trasimeno.
Il controllo sulla vita politica del capoluogo umbro permise al F. di dominare le competizioni elettorali, grazie anche ad una fitta rete di rapporti clientelari, volti ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] inconvenienti della linea Prato-Firenze e delle ragioni politiche, economiche e militari per le quali si doveva privilegiare il capoluogo toscano.
Il suo impegno e la sua mentalità, che si distinguevano da quelli più moderati o conservatori di altri ...
Leggi Tutto
CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] e liberale contro la dittatura, il C., al seguito di Clemente Mauro, ne divenne un valido sostenitore nel capoluogo e in provincia, nonostante, sempre insieme con il Mauro, avesse volontariamente rinunciato a ripresentarsi candidato nelle elezioni ...
Leggi Tutto
DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] .
Qui, oltre ad annosi problemi di ordine generale, quali i contrasti che opponevano il Parlamento della Patria al capoluogo, il luogotenente stesso ai rettori dei centri minori, l'abituale difficoltà nella riscossione dei dazi e nella repressione ...
Leggi Tutto
GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] poi Consiglio nazionale italiano di Fiume, il G. fu chiamato a presiederlo. In tale veste egli rivendicò per il capoluogo del Quarnero "corpo separato costituente un comune nazionale italiano […] il diritto di autodecisione delle genti" e ne proclamò ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] nel luglio dal ministero costituzionale sindaco di Campobasso, a fine agosto si oppose al progetto di proclamare nel capoluogo molisano un governo provvisorio, constatando la debolezza dei liberali. Al suo arrivo a Napoli, Garibaldi lo nominò l ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] batté al primo turno il moderato Romualdo Bonfadini dopo un tour oratorio culminato in un discorso al teatro Orfeo di Adria, capoluogo del collegio elettorale.
Parenzo si stabilì a Roma con la famiglia e il cugino Vittorio che si era dedicato al ...
Leggi Tutto
capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...